Su questo il Patto non è tutto; esso non ha la forza e la possibilità attuale di concentrare e spostare nelle sue fila le avanguardie operaie nelle fabbriche, né può essere risolto, come si sta facendo alla Fca, mettendo insieme in maniera confusa ed equivoca le sigle del sindacalismo di base - niente di male naturalmente ma non è questa la linea.
La
larga maggioranza della classe operaia, anche le sue avanguardie, è
tuttora dentro i sindacati confederali e tutti abbiano chiaro che queste
avanguardie verranno fuori nel ciclo di lotte necessario che si
avvicina.
Nello
stesso tempo dobbiamo intensificare il nostro lavoro autonomo alle
fabbriche, a Taranto, a Bergamo, a Ravenna, a Palermo e ovunque riusciamo a intervenire.
I
sindacati confederali metalmeccanici su una piattaforma in alcune parti condivisibile hanno chiamato ad una manifestazione nazionale per il 25 giugno a
Roma, che poteva essere importante sia come risposta ai piani del governo
sia perché poteva mettere insieme spezzoni delle fabbriche in lotta in tutto il
paese. Lo Slai cobas per il sindacato di classe e proletari comunisti a
questa manifestazione hanno comunque partecipato.
Da Taranto è partita la presentazione del Dossier Mittal, crisi della
siderurgia mondiale, che da settembre sarà presentato a Milano/Bergamo - Genova - Ravenna e in ogni altra città in cui riusciamo ad arrivare
SLAI COBAS per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
3 luglio 2020
3 luglio 2020
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