domenica 28 giugno 2020

pc 28 giugno - In piazza a Roma, Milano... contro l'annessione sionista/imperialista Trump/Netaniyau

Mentre in Palestina si manifesta contro l'ennesimo assassinio 

Presidi in 18 città organizzati dalle comunità palestinesi d'Italia. A Roma tantissimi giovani..
«Siamo più di 500 qui a Roma e in tante altre città ci arrivano gli stessi numeri. Significa che oggi per la Palestina siamo in piazza in migliaia».
IL BILANCIO della manifestazione diffusa, presente ieri in 18 città italiane da Milano a Palermo contro il piano di annessione israeliano del 30% di Cisgiordania occupata, li danno gli organizzatori dal palco. Tra gli applausi dei presenti in Piazza del Campidoglio e le bandiere che sventolano.
Nella calda piazza romana, erano tantissime le realtà venute in solidarietà con il popolo palestinese, dall’Anpi alla comunità curda. E tantissimi i giovani, alcuni palestinesi di origine, nipoti e figli di rifugiati e rifugiati loro stessi.

I«PER LA PALESTINA quella israeliana è la 17° occupazione, ma come diceva Mahmoud Darwish si sono tutte sciolte come neve sotto il sole – scandisce Salman – Avremo la nostra vittoria. La nostra forza proviene dalla giustizia. Non è una guerra religiosa, gli ebrei sono nostri fratelli, abbiamo vissuto insieme per secoli». 
Una lotta comune, di popoli. Non è un caso che sul palco salga Yilmaz, a rappresentare i curdi di Roma, impegnati di lì a poco in una manifestazione per la liberazione dei prigionieri politici in Turchia: «Come curdi sappiamo cosa sono i bombardamenti, l’occupazione, l’annessione. Per questo da anni appoggiamo la causa palestinese»

MILANO.CONTRO L'ANNESSIONE! Centinaia di persone stanno partecipando in questo momento al presidio NO all'annessione! lanciato per opporsi all'imminente annessione da parte di Israele di una buona fetta di Territori palestinesi occupati. Il tutto sdoganato da Trump e in totale spregio del diritto internazionale nel vergognoso silenzio della comunità internazionale.
#FreePalestine

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MANIFESTAZIONI IN TUTTA LA PALESTINA
Ieri i manifestanti sono scesi in piazza e hanno denunciato la continua brutalità della polizia a seguito dell'uccisione di Ahmad Erekat, un giovane palestinese ucciso a un posto di blocco israeliano il 23 giugno.
Hanno inoltre chiesto giustizia per tutti i palestinesi uccisi a seguito della brutalità sistemica delle strutture coloniali che sostengono tale violenza.

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