Carmagnola, la sindaca leghista abbatte con le ruspe una baracca di nomadi sinti. Salvini: "Dalle parole passiamo ai fatti"
Il ministro degli Interni mette le foto su Facebook
"Questa mattina a Carmagnola in provincia di Torino dove amministra la Lega, è stata abbattuta una casa abusiva in un campo sinti non autorizzato. Dalle parole ai fatti. #Primagliitaliani". Lo scrive su Facebook Matteo Salvini, ministro dell'Interno, che allega anche due foto della casa abbattuta con una ruspa.
Sindaca di Carmagnola è Ivana Gaveglio eletta in una coalizione di centrodestra due anni, professoressa di scuola media . La Gaveglio aveva impedito un anno fa al CoroMoro composto da giovani migranti di cantare Bella Ciao a Carmagnola per la sagra del Peperone.
"Con questa azione - commenta il sindaco, Ivana Gaveglio - si è operato per ristabilire una situazione di legalità sul nostro territorio. Con attenzione, sensibilità e senso di responsabilità. La proficua collaborazione fra enti ha consentito di condurre l'operazione senza che si verificassero problemi di ordine pubblico o momenti di tensione".
I sinti piemontesi ("piemontakeri") sono cittadini di nazionalità italiana. Secondo alcuni studi discendono da comunità che si sono insediate in Piemonte verosimilmente alla fine del Cinquecento.
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