domenica 6 novembre 2016

pc 6 novembre - Lotte dei facchini della logistica - Serve unità, non settarismi e autorefernzialità

La lotta dei facchini della logistica 

L'attacco di padroni/governo/polizia/sgherri mafiosi non ferma la lotta in corso dei facchini della logistica.
Per i padroni e il loro Stato la risposta è sempre la stessa: licenziamenti per rappresaglia, violenze poliziesche, arresti e pestaggi fascio-mafiosi ai dirigenti e delegati dei sindacati di base che organizzano gli operai su posizioni di classe, l’unica alternativa al sistema di sfruttamento delle cooperative mantenuto in piedi con la complicità dei sindacati confederali.

Senza paura, con determinazione, la lotta va avanti e unisce sempre più i lavoratori e rafforza legami con i lavoratori solidali e con il movimento antagonista e studentesco.
Siamo per coordinare tutte le lotte degli operai della logistica perchè una singola vertenza, per quanto combattiva e determinata, non può mettere in crisi tutto il sistema schiavistico delle cooperative nella grande distribuzione e strappare risultati vantaggiosi per tutti i lavoratori.
Settarismo e autoreferenzialità presenti in alcune realtà del sindacalismo di base non aiutano a crescere e a sviluppare le potenzialità di questo settore che è parte dell'intera classe operaia.
Bisogna lavorare per l'unità, costruire il sindacato di classe perchè questa forza operaia vinca sui padroni e dia dignità a tutti i lavoratori.

Ma è importante costruire nel movimento di lotta della logistica il Partito della Rivoluzione, il Partito comunista di tipo nuovo, per rovesciare tutto il potere padronale e dello Stato e per il potere in mano agli operai.

Proletari comunisti-PCm italia lavora per questo.

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