La campagna internazionale durata 3 giorni per sostenere la Guerra Popolare in India si è conclusa ieri, a Palermo nella giornata conclusiva il Comitato Internazionale di Sostegno alla GP in India ha organizzato un cineforum con la visione del film Chakravyuh di produzione bollywoodiana che propone uno spaccato della Guerra Popolare e innescando polemiche in India durante la sua uscita perchè bollato come troppo benevolo nella descrizione dei maoisti. Un'ampia introduzione ha riassunto le due giornate precedenti a Palermo, entrando poi nel merito della situazione del subcontinente indiano, come si sta sviluppando la G P e l'attuale fase repressiva del governo chiamata Operazione Green Hunt attualmente concentrata contro l'opposizione democratica e intellettuale del paese che denuncia i crimini del governo indiano e del genocidio che sta perpetrando in nome della "lotta al terrorismo". A conclusione del film un altro intervento ha sviluppato alcuni aspetti descritti o accennati dal film come la nascita del PCI (m) dopo decenni dalla lotta di Naxalbari nel 1967 (quando nacque il movimento maoista in India), il recente accordo con l'imperialismo americano e la cooperazione economico-militare con Israele, l'aspetto dell'organizzazione nelle zone liberate come embrione di nuova società (dai tribunali popolari, alla tassazione dei capitalisti locali, alla sanità e istruzione popolare). Infine una compagna del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario ha presentato il dossier fresco di uscita "Nella Guerra Popolare in India, la rivoluzione nella rivoluzione delle donne" entrando nel merito del ruolo delle donne in questa grande rivoluzione, citando l'attività di denuncia e supporto a essa da parte della nota scrittrice e attivista indiana Arundathy Roy di cui il dossier ospita un articolo e denunciando la violenza dello stato indiano contro le donne e in particolare contro le ribelli che sempre più numerose si uniscono ai ranghi del Partito Comunista dell'India (maoista) e all'Esercito Guerrigliero di Liberazione Popolare . Tra l'altro la composizione del cineforum è stata caratterizzata da una presenza preponderante di giovani studentesse nonchè lavoratrici a cui è stato distribuito il dossier.
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