La campagna che abbiamo lanciato per
questo attualmente coincide con quella per la liberazione di
Saibaba e dei prigionieri politici indiani
Il suo primo scopo obiettivo è
accettare la sfida del regime indiano e rilanciare a nostra volta la
nostra.
Agli attacchi dell’imperialismo e del
regime indiano contro il ComitatoInternazionale, contro la Conferenza di Amburgo, ai suoi
appelli rivolti ai governi europei perché mettano fine a questa attività, noi
rispondiamo continuando e intensificando l’attività in ciascun
paese e, internazionalmente, alzando il tiro, lanciando la nostra
sfida della Delegazione Internazionale.
La Delegazione andrà in India per denunciare tutti i crimini del regime indiano e chiederne la fine.
Richiede la liberazione di Saibaba
e di tutti gli altri prigionieri politici del popolo.
Richiede il rispetto di tutti i
diritti del popolo e di tutti i suoi settori: lavoratori, contadini,
donne, adivasi, dalit, studenti, docenti e intellettuali.
Richiede le libertà politiche per
tutte le opposizioni, maoisti compresi.
Rivendica il fatto che finché c’è
oppressione e giusto ribellarsi ed è quindi solidale con tutti i
movimenti popolari in India che combattono il regime indiano..
Esprima la solidarietà con tutti
gli intellettuali, personalità e organizzazioni democratiche che
esprimono queste posizioni.
La Delegazione rivendica di essere in India per mandato esplicito
di tanta gente e organizzazioni dei loro paesi, per realizzare un
atto che contribuisca a modificare la situazione
esistente e fermare i crimini e le violazioni dei diritti umani
contro il popolo
Difenderà con decisione e
determinazione il proprio diritto a rivolgersi al governo indiano, ai
media, all’università, attraverso una presenza diretta.
csgpindia@gmail.com
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