A Canneto di Caronia (Sicilia) si sperimenta sulla pelle dei cittadini! Tutto prende fuoco all’improvviso (auto,case ecc) per via di una nuova arma militare?
Un mistero fitto, inspiegabile, che ha richiamato l’attenzione di centinaia di scienziati da tutto il mondo. Per gli abitanti di Canneto di Caronia a dieci anni di distanza torna l’incubo incendi. Roghi che si scatenano all’improvviso, nella notte, e mettono a repentaglio la vita stessa dei residenti. Cosa succede a Canneto di Caronia? Elettrodomestici, fili della corrente elettrica, automobili che prendono fuoco all’improvviso senza nessuna ragione apparente. Qualcuno inizialmente ha ipotizzato che alla base degli incendi via fossero campi elettromagnetici,ma successivamente si è parlato di esperimenti militati segreti. Dunque dopo 10 anni il mistero ritorna, e gli abitanti di Canneto vivono un nuovo incubo.
Infatti inizialmente si pensò a casi isolati, come: difetti
di fabbricazione, sovraccarichi e surriscaldamenti. Poi, però, gli incendi
aumentarono in maniera spropositata interessando apparecchiature ed
attrezzature che erano parti integranti delle abitazioni e che non avevano mai
dato problemi: citofoni, cavi elettrici, contatori, tubi dell’acqua, fino ad
arrivare al rogo di una casa, completamente distrutta dalle fiamme,e il tutto
con assenza di corrente elettrica,che era stata staccata dalla centrale per
verificare la persistenza del problema.
Fallita la prima ipotesi di incendi
dovuti a dispersione elettrica un secondo gruppo di esperti si preparava a
raggiungere Canneto: ricercatori universitari, geologi, esperti di chimica,
fisica, elettrostatica e fenomeni paranormali, professionisti della Protezione
Civile e militari,i quali hanno tratto delle conclusioni davvero inquietanti:
Si parla di un rapporto militare segreto che potrebbe fare chiarezza sugli
strani fenomeni di Canneto.
Al largo del mare antistante la frazione del
piccolo comune di Caronia, potrebbero svolgersi delle esercitazioni militari
previste da un progetto statunitense segretissimo denominato Haarp, programma di
ricerca attiva ad alta frequenza aurorale, costituito da un trasmettitore
capace di trasmettere onde elettromagnetiche sulle onde corte da 2,8 a 10 MHz con una potenza
di 960 kW. L’impianto Haarp sarebbe in grado di inviare onde radio nella
ionosfera che, colpendola, la riscalderebbero causando delle leggere
perturbazioni, simili a quelle provocate dalla radiazione solare. Lo scopo
sarebbe quello di studiare in che modo queste perturbazioni influiscono sulle
comunicazioni a breve e a lunga distanza. Una parte di queste ricerche è di
dominio pubblico e qualche anno fa qualche giornale ne ha parlato, ma una parte rimane segreta perché condotta per interessi e scopi
militari con l’obiettivo di intercettare comunicazioni a lunga distanza con i
sottomarini.
Il governo italiano però,da Berlusconi a Renzi,non ha messo
nè i cittadini nè la politica locale al corrente della situazione di Canneto di
Caronia, nascondendo i documenti segreti
prodotti dagli esperti e continuando a far si che si sperimenti mettendo
a rischio la loro incolumità,infatti il sindaco Calogero Beringheli ha
dichiarato: “Io non avuto modo di leggere alcun rapporto – continua il
sindaco – ma ho chiesto al premier Renzi di fare luce su questa vicenda.
Vogliamo le carte e i documenti della commissione. Esperti di tutto il mondo,
dieci anni fa, sono stati chiamati in causa. Il loro lavoro non ha davvero
prodotto niente? Abbiamo il diritto di conoscere la verità. Vogliamo sapere che
cosa sta accadendo alle nostre case”.
settembre 2014 (http://jedasupport.altervista.org/)
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