DAL
SECOLO XIX GENOVA
L’altro è Giovanni Luperi, ex dirigente Ucigos nelle giornate della guerriglia, quindi capo-analista dei servizi segreti e attualmente in pensione: per lui, della condanna definitiva a quattro anni, ne resta uno.
Il giorno precedente (pomeriggio del 30), l’arresto era scattato per un altro big: Francesco Gratteri, numero tre della polizia italiana prima della condanna, coordinatore d’indagini su attentati e latitanti. È ora obbligato a un anno di domiciliari, potrà beneficiare come gli altri di alcune ore (2 o 4) di libertà durante il giorno e usare il telefono.
I
poliziotti-detenuti potranno chiedere il riconoscimento della buona condotta, e
quindi rosicchiare qualche mese oltre a ciò che era stato spazzato dall’indulto
del 2006.
Nessun commento:
Posta un commento