No Tav
autostrada chiusa fino all'alba
La Torino-Bardonecchia, in
direzione della Francia, è rimasta bloccata all'altezza di Chianocco
fino alle quattro di stamattina.
E' stata riaperta alle quattro l'autostrada
Torino-Bardonecchia, chiusa nel tratto tra Borgone e Susa in direzione
della Francia dalle 19:30 di ieri a causa di un presidio dei No Tav in
frazione Vernetto, a Chianocco. I manifestanti, circa 70, avevano
abbandonato la sede stradale intorno all'1 ma, in numero più ridotto,
hanno continuato a compiere brevi blitz ogni volta che le forze
dell'ordine hanno tentato di riaprirla. Soltanto alle 4, appunto, è
stata possibile la definitiva riapertura al traffico. Gli
attivisti erano convinti di poter intercettare un convoglio speciale
che secondo le loro informazioni avrebbe dovuto portare al cantiere un
altro pezzo della talpa, la gigantesca escavatrice che, dall'autunno,
comincerà a bucare la montagna. In realtà, secondo quanto sostiene il
commissario di governo Mario Virano, la macchina operatrice è già tutta
nel cantiere: ieri mattina sono arrivati anche viti e bulloni ed è
cominciato l'assemblaggio. Ma i No Tav non ci credono e da una settimana
a questa parte, da quando cioè è stato annunciato che la talpa era nel
cantiere, proseguono in blitz notturni che hanno tra le conseguenze il
blocco dell'autostrada.
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