venerdì 9 dicembre 2011

pc 9-10 dicembre - NO TAV 8-12-2011 UN MOVIMENTO POPOLARE CHE GUARDA AVANTI

DOPO LE "PASSEGGIATE ALLE RETI" DI DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE, OGGI IL MOVIMENTO NO TAV HA DECISO DI ONORARE L'ANNIVERSARIO DELLA PRESA DI VENAUS DEL 2005, IN CUI VENNERO MESSE IN SCACCO LE FORZE REPRESSIVE DELLO STATO, ATTRAVERSO AZIONI DIRETTE CHE  HANNO VIOLATO: SIA LA ZONA ROSSA (1,5 KM ATTORNO AL CANTIERE E CHIUSURA CON MASSI DI CEMENTO DEI SENTIERI PRINCIPALI) IMPOSTA DALLA QUESTURA, SIA LE STESSE RETI CHE SONO STATE TAGLIATE.

ATTRAVERSO 2 CORTEI DA CHIOMONTE E DA GIAGLIONE SI è ARRIVATI ALLA BAITA VICINA ALLE RETI ATTAVERSO I BOSCHI E DA LI PER TUTTO IL POMERIGGIO SI SONO SUSSEGUITE VARI AVVICINAMENTI ALLE RECINZIONI CHE COMUNQUE HANNO MESSO SOTTO SCACCO LE FORZE DEL DISORDINE (POLIZIA, CARABINIERI E GUARDIA DI FINANZA) ATTRAVERSO VARIE AZIONI DELLE MIGLIAIA DI MANIFESTANTI CHE CON VARIE MODALITA' HANNO FATTO L ALORO PARTE FINO A RAGGIUNGERE IL RISULTATO.

LA REAZIONE DI QUESTE MERDE IN DIVISA, CHE FIN DALLA MATTINATA, HANNO FATTO POSTI DI BLOCCO ALL'INGRESSO DELLA TANGENZIALE CHE PORTA IN VALLE (CON PERQUISIZIONI MOLTO ACCURATE CON TANTO DI VIDEO E FOTO DEL MATERIALE E DEGLI INDUMENTI DEI MANIFESTANTI, NON HA IMPEDITO CHE SI REALIZZASSE UN'ALTRA BATTAGLIA VINCENTE CHE HA DIMOSTRATO CHE IL TERRITORIO NON E' NELLE LORO MANI NONOSTANTE LA MILITARIZZAZIONE E IL PROSPETTARSI DA GENNAIO DI CONSIDERARE QUEL TERRITORIO COME STRATEGICO E ZONA MILITARE CON TANTO DI ARRESTO PER CHI SI AVVICINERA'.

NELLO STESSO TEMPO A SUSA SI è BLOCCATO L'AUTOSTRADA PER L'INTERA GIORNATA FINO A DOPO LA MEZZANOTTE, NONOSTANTE IL DIKTAT DELLA QUESTURA INTIMASSE DI SGOMBERARE IL TUTTO ALLE 22.
SI E' DETO CHE CE NE ANDREMO QUANDO DECIDIAMO NOI.

TUTTO QUESTO E' STATO RIBADITO DA UNA FOLTA ASSEMBLEA APERTA CHE SI E' SVOLTA DURANTE IL BLOCCO DELL'AUTOSTRADA ALLE 21, DOPO CHE SI ERANO SUSSEGUITI GRUPPI MUSICALI CON BALLI E CIBO PREPARATI PER SFAMARE I TANTI CHE AVEVANO FATTO L'ENNESIMA BASTTAGLIA ALLE RETI, CHE COME SEMPRE E' STATA RIVENDICATA DAL MOVIMENTO NO TAV E CHE DOMANI CONTINUERA' CON NUOVE MOBILITAZIONI A SORPRESA FINO A DOMENICA E CON UNA CONFERENZA STAMPA CHE DENUNCERA' LA PESANTE MANO CHE VIENE USATA DALLE FORZE DELL'ORDINE (STILE PALESTINA E KABUL) E CHE ANCHE OGGI HA VOLUTO CERCARE IL MORTO, IN QUANTO NON SOLO CI SONO STATI 2 FERITI GRAVI (ALTRO CHE GLI 11 DICHIARATI DALLE FORZE DELL'ORDINE TUTTI DA VERIFICARE) VISTO QUELLO CHE E' SUCCESSO ALLA BAITA, DOVE NON SOLO I POLIZIOTTI SI SONO MESSI A GASARE I MANIFESTANTI COME AL SOLITO  IN MANIERA ALLUCINANTE, MA HANNO LANCIATO SASSI A DISTANZA DI POCHI METRI CONTRO CHI SI AVVICINAVA ALLE RETI E INOLTRE 2 MANIFESTANTI SONO STATI COLPITI IN VOLTO DA FUMOGENI LANCIATI ALTYEZZA UOMO E COL CHIARO INTENTO DI CERCARE IL MORTO (1 è UN RAGAZZO DEL POSTO DI 16 ANNI CHE CON IKL PADRE E' ANDATO HA SPEGNERE L'INCENDIO CAUSATO DAL LANMCIO DEI FUMOGENI E L'ALTRO E' UN COMPAGNO MENO GIOVANE DI PADOVA).

MA LA COSA MOLTO IMPORTANTE E' COMUNQUE LA VOLONTA', NON SOLO DI CONTINUARE LA LOTTA FINO ALLA VITTORIA, MA NELL'ASSEMBLEA MOLTI SONO ANDATI OLTRE PER CERCARE UNA STRATEGIA CHE SI ALLARGHI AL TERRITORIO, RIPRESA DI BLOCCHI FINO A BLOCCARE LA VALLE, SI E' PARLATO DI SCIOPERO GENERALE, MA ANCHE DI UNIRE LA PRESSIONE ALLE RETI  CON UNA STRATEGIA CHE VEDE ANCHE LA LOGISTICA CHE RENDE POSSIBILE IL FORTINO (SI E' PARAGONATO ALLA RESISTENZA), DI FARE PRESSIONI AGLI ALBERGHI DOVE ALLOGGIANO , PAGATI DA NOI , QUEGLI STRONZI DEI POLIZIOTTI CHE NON SI FANNO NESSUNO SCRUPOLO DI USARE QUALSIASI MEZZO PER COLPIRE I MANIFESTANTI, OLTRE AL FATTO CHE LA LOTTA NO TAV VA AD INVESTIRE LA LOTTA PER UN NUOVO MODELLO DI SOCIETA' , DI RELAZIONI SOCIALI CHE VOGLIAMO TUTTI CAMBIARE CHE E' IMPORTANTE CHE SI ESTENDA NELLA VALLE E SI ESTENDA IN TUTTO IL PAESE ATTRAVERSO UNA RETE DI AZIONE COMUNE IN TUTTE LE CITTA',  IN PARTICOLAR MODO IN QUESTO NUOVO GOVERNO DELLA CRISI TUTTO QUESTO E' PIU' INSOPPORTABILE  E DA QUI VIENE LA NECESITA' CHE QUESTA LOTTA SIA NAZIONALE CONTRO PADRONI E GOVERNO CHE LA VOLGIONO IMPORRE CON LA FORZA, SI E' CITATO L'ESEMPIO DI SCANZANO E DELLA RIVOLTA CONTRO LE DISCARICHE.

PER QUESTO DICIAMO NOI QUESTA LOTTA DEVE DIVENTARE SEMPRE PIU' POLITICA, QUESTO MOVIMENTO SI DEVE SCHIERARE SEMPRE PIU' IN UN FRONTE RIVOLUZIONARIO, DEVE UTILIZZARE TUTTE LE FORME DELLA GUERRA PARTIGINA,   DELLA GUERRA POPOLARE DI LUNGA DURATA  PER ABBATTERE QUESTO SISTEMA CAPITALISTICO CHE GENERA  TUTTO QUESTO, PER QUESTO TUTTE LE FORME DI LOTTA VANNO USATE, MA SI DEVE FARE UNA LOTTA ANCHE CONTRO CHI USA LA LOTTA NO TAV NO PER ABBATTERE IL SISTEMA DEI PADRONI MA PER RIFORMARLO, CONTRO CHI PRENDE LE DISTANZE DALLE RIVOLTE, DALLA GIUSTA RIBELLIONE DEI GIOVANI, CHE VANNO ALLA NO TAV COME PARTE DELLA LORO STESSA LOTTA CHE COMBATTONO OGNI GIORNO CONTRO UN SISTEMA CHE QUELLE RETI INTORNO AL CANTIERE LE ALZA OGNI GIORNO ATTRAVERSO LA NEGAZIONE DEL LORO FUTURO, ATTRAVERSO UNO STATO DI POLIZIA PERMANENTE DI SOPPRUSI E DI ALIENAZIONE.


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