martedì 6 dicembre 2011

pc 5-6 dicembre - il partito comunista dell'afghanistan maoista sulla conferenza di Bonn

Dieci anni fa da oggi, nel dicembre 2001, gli imperialisti invasori americani e britannici e i loro alleati organizzavano il vertice di Bonn per disegnare i futuri piani di guerra contro il nostro popolo e per mettere in piedi in Afghanistan un regime fantoccio. In quel vertice, sotto l’egida degli imperialisti, un branco di traditori nazionali furono chiamati a raccolta per assemblare le diverse componenti del regime fantoccio. In quel vertice usarono l’ONU per dare una facciata di legalità internazionale alla la guerra di aggressione imperialista contro l'Afghanistan, in nome della “guerra al terrorismo”.
Secondo i programmi ufficiali adottat nel Bonn 1, la guerra di occupazione imperialista contro il nostro popolo finalizzata all’instaurazione di un regime fantoccio in Afghanistan avrebbe dovuto concludersi in tre anni. Invece il processo si è prolungato, né poteva essere altrimenti. I tre anni dei piani imperialisti di guerra contro il nostro popolo sono durati dieci anni, ed è evidente che proseguiranno fino al 2014. Così, una guerra che prevedeva tre anni di aggressione e occupazione è durata dieci anni e dovrebbe continuare per altri tre, in totale sarebbero tredici anni.
È un dato di fatto che nei primi tre anni la presenza in Afghanistan degli occupanti imperialisti americani e dei loro alleati, che secondo i piani di Bonn avrebbe dovuto concludersi allora, non sia emersa nel paese una resistenza armata significativa contro di loro. Ma, allo scadere dei primi tre anni, non solo la presenza di occupanti in Afghanistan è continuata, ma è apparso evidente che sarebbero rimasti per molto tempo nel paese, quindi, le onde di resistenza contro di loro si sono estese e sono costantemente cresciute.
Oggi, ancora una volta, gli occupanti imperialisti si stanno riunendo a Bonn per riorganizzare i piani per il futuro della loro guerra contro il nostro popolo. Ma questa pianificazione non è solo per i prossimi tre anni, si tratta di un piano in due fasi per i prossimi tredici anni. La prima fase si prevede duri da qui alla fine del 2014, la seconda fase va dal 2014 fino alla fine del 2024. Nella prima fase, mentre parte delle forze degli alleati dell’America e delle stesse forze americane stanno lasciando l’Afghanistan, deve essere formalizzato un accordo strategico militare, politico ed economico tra loro e il regime fantoccio che gli permetta di continuare con l’invasione e gli interventi militari contro il nostro paese e la sua gente.
È ormai evidente che gli imperialisti americani intendono mantenere decine di migliaia di loro truppe in diverse basi militare strategicamente cruciali in Afghanistan anche dopo il 2014. Si presume che l’ accordo strategico prorogabile a dieci anni tra gli USA e il regime fantoccio di Karzai fornisca il quadro giuridico per la presenza delle forze americane e l’installazione a lungo termine delle loro basi militari in Afghanistan. È previsto che la base giuridica per la continuazione dell’invasione e dell’intervento militare degli imperialisti americani alleati sia fornito attraverso tali accordi strategici con il regime fantoccio. Inglesi, tedeschi, francesi, australiani e altri imperialisti, e l’Unione Europea nel suo insieme, possono continuare la loro aggressione e intervento militare contro l'Afghanistan e il suo popolo sulla base di questo tipo di accordi.
L'accordo strategico tra lo Stato reazionario espansionista indiano e il regime fantoccio di Kabul, firmato qualche tempo fa tra Manmohan Singh e Hamid Karzai, è un aspetto essenziale degli accordi strategici complessivi firmati tra il regime di Karzai e le potenze imperialiste e reazionarie nella prospettiva di un riallineamento delle potenze regionali. India e Pakistan, dalla loro “indipendenza” all’Impero Britannico nel 1947, hanno combattuto tra loro tre guerre. Come risultato di queste guerre, il Pakistan Orientale si separò dal Pakistan Occidentale e divenne un paese indipendente, il Bangladesh. Inoltre, in Kashmir la situazione di guerra tra India e Pakistan è continuata e il cessate il fuoco tra le due parti viene continuamente violato. In questo contesto, la firma dell'accordo strategico tra il Governo indiano e il regime fantoccio non è altro che l’allineamento del regime fantoccio di Kabul allo Stato indiano contro il Pakistan. Fin dalla costituzione del Pakistan, i rapporti tra la governo centrale in Afghanistan e il Pakistan sono stati sempre tesi, a causa della controversia sulla linea Durand e questa situazione è stata il motivo delle relazioni amichevoli tra i governi centrali di Afghanistan e India. Ma è la prima volta che questi relazioni amichevoli raggiungono il livello di un accordo strategico.
L'emergere di questo tipo di situazione potrebbe essere fonte importante di tensioni e conflitti regionali e infiammare ancora di più il fuoco dei conflitti reazionari che hanno già avvampano la regione. D'altra parte, una presenza prolungata delle basi militari strategiche americane in Afghanistan non solo sarebbe fonte di gravi riserve e preoccupazioni per le altre potenze mondiali e regionali e per i nostri vicini, Iran, Cina e Russia, sarebbe anche una preoccupazione per tutti le nazioni e i popoli della regione. Dunque, la continuazione della guerra imperialista dell'America e i suoi alleati contro il nostro paese e il suo popolo, il cui asse centrale è la persistente presenza delle basi militari strategiche in Afghanistan, dimostra e illustra quanto segue.
Gli imperialisti americani e i loro alleati non sono venuti in Afghanistan per lotta al terrorismo, per promuovere la democrazia e i diritti umani, i diritti delle donne e i diritti delle nazionalità oppresse, per la crescita sociale, culturale ed economica. In realtà hanno seguito i loro interessi strategici politici ed economici, regionali e globali, e non vorranno lasciare facilmente il nostro popolo e i popoli della regione né ritireranno la loro forza d’occupazione dall'Afghanistan. L'accordo strategico tra il governo degli Stati Uniti e il regime fantoccio potrebbe essere sicuramente ulteriormente prorogato, anche se il suo termine è la fine del 2024. Ecco perché questo accordo è estendibile non una volta ma più volte.
La 2° conferenza di Bonn è una riunione che ha per fine l’attuazione ed esecuzione di questo piano degli imperialisti americani e dei suoi alleati europei ed extraeuropei. Per questo motivo consideriamo questo vertice un evento foriero guerra imperialista, di interventi di occupazione e aggressione contro il nostro paese e il nostro popolo e perciò lo condanniamo con forza.
Il Partito comunista (maoista) dell'Afghanistan, che sta lavorando per la preparazione della guerra di popolo rivoluzionaria di resistenza nazionale contro gli occupanti e il regime fantoccio, crede fermamente che la continuazione della presenza degli occupanti imperialisti americani in Afghanistan dopo il 2014 aumenterà la pressione della guerra contro il nostro popolo, ma anche accenderà e aumenterà altre tensioni regionali. Pertanto, il prolungamento della presenza strategica militare dell’America in Afghanistan non solo non ridurrebbe la resistenza contro di loro, ma rafforzerebbe ed amplierebbe ancora di più la base sociale della resistenza. Inoltre, la prosecuzione di una presenza degli occupanti americani che genera crisi in Afghanistan potrebbe aumentare l'opposizione contro di essa in tutta la regione. Nel momento in cui l'intero sistema imperialista mondiale, e soprattutto gli imperialisti americani, sono stati investiti da una grave crisi economica e aumenta la resistenza dei popoli nei paesi imperialisti, e in cui, d’altra parte, la corruzione e putredine del regime fantoccio è irrimediabile, siamo fermamente convinti che gli imperialisti americani e i loro satrapi traditori nazionali sarebbero sconfitti di fronte a un’ampia e prolungata resistenza su base nazionale.
Sulla base di questa convinzione, abbiamo intensificato i nostri sforzi di preparazione della guerra popolare rivoluzionaria di resistenza nazionale e ci sforziamo di passare dalla fase di preparazione per l'inizio della guerra vera, più prima che poi. A tal fine chiediamo a tutte le forze e individui rivoluzionari, democratici e progressisti il loro sostegno e collaborazione.


I piani imperialisti futuri di guerra di occupazione contro il nostro popolo sono destinate a fallire!

Avanti verso la guerra popolare rivoluzionaria di resistenza nazionale!

Partito Comunista (Maoista) dell'Afghanistan
22 Novembre 2011.

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