Scontri Roma: arrestato un giovane nel Pisano
Farebbe riferimento all'area antagonista samminiatese
27 ottobre, 22:25
PISA, 27 OTT - I carabinieri del reparto operativo di Pisa e della compagnia di San Miniato (Pisa) hanno arrestato un giovane di 28 anni accusato di avere partecipato agli scontri di Roma del 15 ottobre scorso in occasione della manifestazione degli indignati. L'identita' della persona arrestata non e' ancora stata resa nota, ma da quanto appreso si tratterebbe di un giovane che gravita nell'area antagonista samminiatese.
da repubblica
GLI SCONTRI DI ROMA
Cinque minorenni ai domiciliari per i disordini al corteo 'Indignati'I ragazzi, già identificati e denunciati lo stesso giorno degli incidenti in piazza San Giovanni. Avevano lanciato sassi e bombe carta contro le forze dell'ordine e avevano poi dato alle fiamme alcuni cassonetti in via Merulana
Cinque minorenni sono finiti agli arresti domiciliari su ordine del gip del tribunale di Roma, Adele Simoncelli, in merito agli scontri avvenuti in piazza San Giovanni nel corso della manifestazione degli Indignati il 15 ottobre scorso. Si tratta di 5 ragazzi incensurati, 4 sedicenni e un diciassettenne, che erano già stati denunciati dalle forze dell'ordine nella giornata di sabato 15 ottobre.
Le ordinanze di custodia cautelare domiciliare sono state eseguite questa mattina dagli agenti del commissariato Viminale di Roma, diretti da Gaetano Todaro. L'accusa per i 5 è di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento seguito da incendio. I giovani avevano lanciato sassi e bombe carta contro le forze dell'ordine e avevano poi dato alle fiamme alcuni cassonetti in via Merulana. Il gruppo era stato trovato con due maschere antigas, un manico di piccone con nastro adesivo come impugnatura e volantini inneggianti alla rivoluzione
Scontri, udienza arrestati fissata per il 2 novembre
Si discuteranno le istanze delle difese che hanno chiesto la revoca o, in subordine, la modifica dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Elvira Tamburelli nei confronti degli undici manifestanti fermati il 15 ottobre per gli incidenti con le forze dell'ordine avvenuti mentre sfilava il corteo degli IndignatiIl tribunale del riesame di Roma ha fissato al 2 novembre prossimo l'udienza per discutere le istanze delle difese che hanno chiesto la revoca o, in subordine, la modifica dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Elvira Tamburelli nei confronti degli undici manifestanti fermati il 15 ottobre per gli incidenti con le forze dell'ordine avvenuti mentre sfilava il corteo degli Indignati.
A rivolgersi al Tribunale della libertà sono stati, in particolari, gli avvocati di Giovanni Caputi, Giuseppe Ciurleo, Alessandro e Giovanni Venuto, Lorenzo Giuliani, Robert Scarlet, Valerio Pascali, Stefano Conigliaro e Ilaria Ciancamerla (ancora detenuti in carcere) e quelli di Alessia Catarinozzi e Alessandra Orchi, che invece hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Il reato contestato a tutti gli indagati, al momento, è quello di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale.
L'unico a tornare in libertà è stato Leonardo Serena, a carico del quale, secondo il gip, non sussistono i gravi indizi di colpevolezza. Il tribunale del riesame deve ancora fissare, invece, l'udienza per Fabrizio Filippi, il 24enne del Viterbese soprannominato 'Er pelliccia', anche lui accusato di resistenza a pubblico ufficiale in relazione al lancio di un estintore durante i disordini
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