L’articolo che segue parla di quei provvedimenti che provano ad alleggerire o annullare le sanzioni o le pene per chi all’interno del sistema commette reati di vario tipo favorendo tutta la “casta” al potere, mentre per le masse popolari si varano “pacchetti sicurezza”, daspo – divieto di assistere ad eventi sportivi, sempre più repressivi o si fanno passare quasi in sordina altri provvedimenti grazie anche all’attenzione generale puntata sui presunti affari personali del presidente del consiglio, come la modifica del cosiddetto decreto rifiuti per l’emergenza Campania – 172/2008 sul quale
Sono passati poco meno di dieci anni dai giorni della 'macelleria messicana' attuata dalle 'forze dell'ordine' al G8 di Genova, e si sta per chiudere il cerchio.
Dopo aver promosso per meriti sul campo tutti i responsabili dei massacri di quei giorni del luglio 2001, adesso il Governo della destra radicale e fascista si appresta a chiudere definitivamente i conti.
Naturalmente lo fa a modo suo, con un codicillo infilato all'ultimo momento nel Dl del 12 novembre 2010 numero 187: secondo questa norma, viene istituito un Fondo di solidarietà civile per le vittime di "manifestazioni sportive ovvero di manifestazioni di diversa natura".
Tra queste ultime ricadono, ovviamente, le manifestazioni politiche ed è assolutamente lampante la volontà dell'esecutivo guidato da Al Pappone (per chi avesse perso la puntata di Annozero di giovedì 20 gennaio, questo è il suo numero di cellulare: 3351500431): far pagare alla collettività i risarcimenti che i massacratori della Diaz e di Bolzaneto devono alle loro vittime.
Questo significa che le vittime si pagheranno da sole, prendendo con la sinistra ciò che il Padrino di Arcore toglie loro con la destra.
Gli unici a guadagnarci saranno le 'forze dell'ordine' che potranno continuare impunemente i massacri e le torture, forti del fatto di sapere che, nel caso fossero condannati, sarebbero promossi ed i risarcimenti sarebbero pagati da tutti.
Genova, 22 gennaio 2011
Stefano Ghio - Comitato promotore Circolo Proletari Comunisti Genova
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