mercoledì 19 gennaio 2011

pc quotidiano 19 gennaio - India: I maoisti sfidano la polizia nel centro della capitale Calcutta



Calcutta: manifesti maoisti e bandiere rosse si trovano in varie parti della città, tra le mura di Chandni Chowk e le stazioni della metropolitana centrale all'alba di martedì. La polizia della città non riusciva a spiegare la vergogna per se stessa dato che i manifesti sono stati incollati a pochi metri dal quartier generale della polizia.

Questa è la seconda volta in un mese che gli attivisti o sostenitori dei maoisti hanno dato alla polizia un brusco risveglio. In precedenza, dopo l'arresto di Sudeep Chongde alias Kanchan, il CPI (maoista), i manifesti sono stati trovati a Nandan e all’Accademia di Belle Arti nel centro della città, meta di lavoro quotidiano del primo ministro.

I manifesti scritti a mano che sono state trovati martedì avvisano che i colpevoli degli omicidi di Netai saranno puniti : "Netai gonohatyay jukto harmader gana adalate bichar kora hobe".


Altri manifesti chiedono il rilascio immediato di tutti i prigionieri politici, tra cui i dirigenti maoisti . C'è anche una bandiera legata alla ringhiera vicino a Chandni Chowk vicino la stazione della metropolitana, che critica il governo del partito del Congresso-UPA, la corruzione e l'aumento dei prezzi di beni essenziali. La polizia di Bowbazar ha rimosso i manifesti e la bandiera alle 6 del mattino, mezz'ora dopo che erano stati visti dai residenti. Ad allora, centinaia di persone avevano visto.

L'unità di lotta contro il terrorismo, il Gruppo speciale della polizia di Calcutta, ha avviato indagini per individuare le persone che hanno messo i manifesti. Ma alti funzionari di polizia non sono riusciti a spiegare come militanti o simpatizzanti maoisti hanno eluso la polizia. "C'è una stazione di polizia vicina. Ma i poliziotti in servizio non hanno notato nulla", ha detto un ufficiale di polizia.

Anche nell’iniziativa del mese scorso, gli attivisti maoisti non solo avevano eluso la polizia, ma anche le telecamere di Nandan e dell'Accademia, considerata una zona di alta sicurezza in quanto il primo ministro Buddhadeb Bhattacharjee vi si reca abitualmente.

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