Per la Meloni - e la sua "compagna di merende" la reazionaria Ursula von der Leyen - le morti in mare di decine e decine, centinaia di migranti, donne, bambini diventano un'utile occasione per ribadire e rafforzare la loro politica di respingimento antimmigrati.
I migranti che riescono ad arrivare sulle nostre coste sono per il governo una grossa rogna; i migranti che non arrivano, che muoiono nel Mediterraneo sono... un'opportunità.
Ai 60 morti di tre giorni fa, ai sopravvissuti per caso, che avranno forse per tutta la vita gravi conseguenze nel fisico e nella mente, agli altri che stanno tornando a riempire i fondali del mare con i loro corpi,
il governo Meloni risponde non col mettere fine alle immani sofferenze dei migranti, MA:
con cinismo, assegnando alle navi delle Ong - uniche navi che salvano i migranti - i porti più lontani per attraccare - altre migliaia di kilometri a gente in grande sofferenza, a rischio vita, per "punizione", perchè anche questo sia un segnale che "non vi vogliamo" e chi li soccorre la deve smettere;
avviandoli alle galere dei Cpr, dove troveranno soprusi, repressione di ogni diritto, fino a torture, anche psicologiche - E torna il "pizzo" allo Stato - nonostante bocciato dalla Corte europea e da seri giudici italiani - chi non vuole andare nei Cpr deve pagare 5mila euro - Piantedosi "Stiamo ragionando per una riedizione del decreto 'Cutro', prevedendo (bontà sua) una gradazione dell'importo, valutando caso per caso";
estendere gli accordi, tipo Tunisia, con l'Egitto per fermare i barconi diretti verso l'Italia e l'Europa - in
cambio Meloni e Ursula von der Leyen consegneranno al dittatore al Sisi 7,4 miliardi di euro + 3 motovedette da utilizzare per la sorveglianza della frontiera marittima - il prezzo per far rimanere nel paese - considerato dallo stesso parlamento europeo "violatore sistematico dei diritti umani - uomini, donne, bambini che scappano da guerre, miseria, repressione. "La Ue - ha dichiarato l'europarlamentare dei Verdi Satouri - si sta trasformando nella banca mondiale di dittature e regimi autoritari".Ma per Meloni, per la Ue questi finanziamenti valgono bene lo scopo. "L'Egitto confina con la striscia di Gaza - scrive oggi Il Manifesto - e con la Libia e i finanziamenti europei servirebbero anche ad aumentare i controlli lungo queste aree"!
Non solo, insieme, ci sono le grasse ragioni economiche "L'Egitto può diventare non solo un fornitore affidabile di gas, ma anche una fonte affidabile di energia rinnovabile...", aveva spiegato il Commissario Ue. E la Meloni aggiunge: "c'è un lavoro di cooperazione bilaterale che verrà formalizzato nella giornata di domenica che riguarda il piano Mattei in ambito agricolo e della formazione. Firmeremo anche una serie di intese e collaborazioni nei settori della salute, delle piccole e medie imprese e degli investimenti".
Cosa possono pesare centinaia e centinaia di morti di migranti, a fronte di questi profitti?
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