Oggi dei fatti gravissimi sono accaduti all’università di Torino. La polizia ha caricato gli studenti per proteggere l’iniziativa dei fascisti in Università. Un gesto inaccettabili che sdogana ulteriormente la presenza delle forze dell’ordine e la violenza condotta contro gli studenti, nei luoghi della formazione e verso le mobilitazioni che si stanno creando....
Questi fatti non sono isolati, ma si inseriscono nella cornice del trattamento riservato agli studenti dal governo del manganello: un atteggiamento che spalanca le porte alle derive e alle forze reazionarie e fasciste nelle nostre università e nella società tutta.
A partire dalla legittimazione del FUAN, riammesso da dietro la porta dalle università d’Italia dopo
essere stato espulso dall’albo delle associazioni a seguito delle mobilitazioni studentesche.Questo governo sta sempre di più restringendo gli spazi democratici, favorendo derive reazionarie e forze regressive, dalle università alla società tutta.
Una condotta in linea con i governi del resto d’Europa, che proprio in questi giorni stanno schiacciando le libertà democratiche di manifestare la propria personalità e il proprio pensiero, solidarizzando con il popolo palestinese.
L’abbiamo visto anche con il trattamento riservato agli studenti in lotta per il diritto alla casa: da Torino a Bologna, le lotte degli studenti sono state trattate direttamente con il manganello.
Sempre oggi, è passato un anno dall’occupazione della facoltà di scienze politiche alla sapienza inseguito sempre all’iniziativa dei fascisti in università e l’insediamento del governo: gli studenti hanno subito la violenza della polizia, ma hanno saputo organizzarsi e rispondere con la lotta e l’occupazione dell’università.
FUORI FASCISTI E POLIZIA DALLE UNIVERSITÀ!
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