domenica 29 ottobre 2023

pc 29 ottobre - Comunicato del Partito Comunista (Maoista) dell'Afghanistan su Palestina

 traduzione ufficiosa perfezionabile

A sostegno del movimento di resistenza palestinese e in solidarietà

alle vittime del terremoto della provincia di Herat, Afghanistan

Sono trascorsi venti giorni dai barbari crimini dell'esercito israeliano occupante a Gaza, durante i quali circa 7.000 persone sono state uccise e oltre 15.000 ferite. Continuano gli incessanti raid aerei dell’esercito israeliano invasore a Gaza, sostenuto dagli imperialisti. Recentemente, paesi imperialisti come Stati Uniti, Inghilterra, Canada, Francia, Germania e Italia hanno chiesto congiuntamente di sostenere il “diritto di Israele all’autodifesa contro il terrorismo”, che è di per sé una manifestazione dell’apice della brutalità e della barbarie del paese del sistema imperialista obsoleto che governa il mondo.

Il Partito Comunista (Maoista) dell’Afghanistan condanna la repressione in corso e il continuo massacro del popolo palestinese da parte dell’esercito israeliano sionista, sostenuto dagli imperialisti e dai loro agenti. Questa repressione è un altro esempio lampante della natura secolare dell’imperialismo che impone un dominio e uno sfruttamento ininterrotti sulle nazioni e sui popoli attraverso l’oppressione.

L'escalation della crisi del sistema imperialista globale intensifica tutte le contraddizioni all'interno di questo sistema. La rivalità tra le potenze imperialiste (imperialismo russo e social-imperialismo cinese) contro il radicato imperialismo americano, insieme ai loro attacchi sempre più brutali contro le nazioni e i popoli oppressi per mantenere i loro imperi, amplifica e rafforza la resistenza e la lotta dei popoli

oppressi. Ciò, a sua volta, riflette la crisi sempre crescente dell’obsoleto sistema imperialista che governa il mondo.

Pertanto, gli implacabili attacchi aerei su Gaza sono una chiara manifestazione dell’estrema incapacità e impotenza degli imperialisti di fronte alle lotte di liberazione nazionale e sociale del popolo palestinese.

La Palestina e il Medio Oriente, tra cui Arabia Saudita, Iraq, Iran, Siria, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Oman, Kuwait, Giordania, Egitto, Cipro, Bahrein, Qatar, Yemen, Libia e Libano, sono regioni in cui la continua ed eroica lotta dei popoli oppressi contro l’oppressione, così come la brutale repressione e le manovre degli imperialisti, sono state e continuano ad essere sorprendentemente evidenti. Tuttavia, tutte le esperienze della lotta di liberazione del popolo palestinese e, in particolare, le esperienze recenti, dimostrano che la vera liberazione dalla morsa dei succhiasangue imperialisti e il ripristino della dignità possono essere raggiunti solo attraverso la guida e la leadership dell’avanguardia del popolo palestinese proletaria e, in una parola, un Partito comunista armato aderente al marxismo-leninismo-maoismo. Stabilire una tale leadership d’avanguardia, soprattutto nelle attuali terribili circostanze in cui la sua necessità è fortemente sentita, è un compito vitale e decisivo per la vittoria del popolo palestinese nella sua lotta contro l’imperialismo, il sionismo e la reazione.

Il Partito Comunista (Maoista) dell’Afghanistan (CMPA), insieme al proletariato internazionale, esprime il suo fermo sostegno alle giuste lotte del popolo palestinese e condanna fermamente i barbari attacchi dell’esercito israeliano.

Continuiamo a mostrare profonda solidarietà con le recenti vittime del terremoto della provincia di Herat, dove sono trascorsi venti giorni dal devastante terremoto, che ha provocato significative perdite di vite umane e proprietà. I sopravvissuti e le persone colpite stanno ancora affrontando difficoltà, essendo sfollati dalle loro case e dai loro rifugi, e noi esprimiamo loro la nostra più sincera solidarietà. È certo che la recente devastazione in Afghanistan può essere attribuita agli occupanti oppressivi e agli imperialisti assetati di sangue, con gli Stati Uniti in prima linea, che non hanno esitato a ricorrere all’aggressione e all’uso di armi chimiche in questo paese durante i loro vent’anni di occupazione. (7 ottobre 2001 - 2021). Hanno trasformato l’Afghanistan in un banco di prova per le loro armi distruttive e devastanti, le cui conseguenze saremo testimoni negli anni a venire. L’uso estensivo delle armi di distruzione di massa in questo paese ha gravemente danneggiato l’ambiente in Afghanistan e abbiamo assistito a catastrofici disastri naturali come massicce inondazioni, frane e i recenti terremoti a Herat, Badghis e Farah.

Inoltre, le loro azioni hanno portato alla distruzione di migliaia di case di persone innocenti e al massacro della popolazione di questa terra. Dopo il sorprendente crollo del loro regime fantoccio e l’emergere dell’Emirato islamico dell’Afghanistan, stiamo ora assistendo all’incompetenza di questo gruppo repressivo. L’incapacità di inviare squadre di soccorso nelle aree colpite, la mancanza di una risposta adeguata ai feriti, l’incapacità di fornire informazioni accurate, l’incapacità di prevedere i disastri prima che si verifichino, la mancanza di conoscenza scientifica e di comprensione nell’identificazione delle linee di faglia e delle probabilità dei terremoti, la carenza di medicine e di aiuti essenziali come cibo, acqua, ripari e l’assenza di squadre di soccorso e soccorso organizzate hanno contribuito all’escalation del disastro del terremoto a Herat.

L’Emirato islamico, che ha ripreso il controllo dell’Afghanistan il 15 agosto 2021 dai suoi padroni imperialisti, fa ancora affidamento sui suoi sostenitori imperialisti nei suoi sforzi per assistere le vittime del terremoto, e la loro totale incompetenza è stata evidente.

Il Partito Comunista (Maoista) dell’Afghanistan riconosce l’uscita da questa congiuntura critica, nell’unità e nella solidarietà con l’intero movimento marxista-leninista-maoista in Afghanistan contro l’imperialismo e i reazionari, in coordinamento con le Forze Democratiche Nazionali per mobilitare le masse. Dichiara ancora una volta che, per il bene degli interessi comuni del movimento marxista-leninista-maoista contro l’imperialismo e i reazionari, dovrà affrontare la lotta e andare avanti in unità e cooperazione con l’intero movimento.

Considerando la situazione attuale, garantire l’unità di principio tra tutti i maoisti nel paese è davvero imperativo!

Quindi, con il massimo impegno possibile e tenendo conto degli interessi superiori del Paese e della sua gente, andiamo avanti con tutte le nostre forze!

Andiamo avanti con tutta la nostra forza e forza per lavorare verso il raggiungimento di un’unità globale tra le forze e le personalità del maoismo in Afghanistan!

Partito Comunista (Maoista) dell'Afghanistan

27 ottobre 2023

Nessun commento:

Posta un commento