Dopo la strage di Brandizzo nessun provvedimento a difesa della vita degli operai sul lavoro, anzi il governo taglia le ore di formazione nella bozza di accordo con le regioni e liberalizza gli appalti, nessuno sciopero generale dei confederali... e la guerra contro i lavoratori continua con morti, mutilati, folgorati, caduti dalle impalcature (leggi cronache di seguito). La precarietà, le leggi razziste, i salari di m*, l'impunità dei padroni, i governi che rappresentano i loro interessi... se non rovesciamo il sistema che genera questa guerra ai lavoratori con al centro il profitto dei padroni non ci potrà mai essere la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
Dall'Appello della Rete nazionale per la sicurezza e salute nei
luoghi di lavoro e nei territori:
"Agire nazionalmente e autorganizzarsi in una Rete nazionale è la risposta necessaria a fronteggiare questa guerra di classe non dichiarata che è nella stessa natura di questo sistema basato sul profitto dei padroni assassini, non abbiamo nessun’altra strada. Partire dai luoghi di lavoro con fermate, scioperi improvvisi, per riprendere nelle proprie mani la battaglia per la sicurezza nei luoghi di lavoro, unirsi alle associazioni dei famigliari, unire le Reti esistenti che si battono su questo, delegati, il movimento degli studenti, medici, intellettuali che ci vogliono mettere la faccia e il loro impegno su questo". per contatti wa 3398911853
Mietitrebbia investe migrante mentre dorme in un campo e gli taglia una gamba. Altri quattro incidenti ieri.
Tragica vicenda nelle campagne mantovane. Gli altri infortuni sono avvenuti tra Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna
28 Settembre 2023
Ancora incidenti e morti sul lavoro si sono verificati tra le giornate del 27 e 28 settembre 2023. Il più drammatico è stato quello avvenuto nella campagne della provincia di Mantova (Lombardia) dove un
30enne che stava dormendo in un campo è stato sorpreso da una mietitrebbia che lo ha travolto tranciandogli un piede e parte della gamba. Altri gravi infortuni sul lavoro però hanno riguardato la Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna.Tragedia a Basiano, in provincia di Milano, giovedì 28 settembre 2023. Un lavoratore di 51 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro. L'ennesimo in Italia in una scia di sangue che non sembra diminuire. Il fatto è accaduto attorno alle 15.30 in via Vittorio Alfieri nel deposito dei supermercati Il Gigante. Come racconta Prima la Martesana, il 51enne, è stato travolto da un mezzo pesante in fase di manovra. Sul posto si sono precipitati in codice rosso un'ambulanza della Croce bianca di Carugate e un'automedica. A rilevare il sinistro sono accorsi la Polizia locale e il personale dell'Ats, l'Agenzia a tutela della salute. Purtroppo il personale di soccorso non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 31enne, di cui non sono ancora note le generalità. Non c'era nulla da fare. E' morto sul colpo. Sul posto è stato così chiamato il medico legale.
Mantova, mietitrebbia lo travolge mentre dorme in un campo
(Per questo grave incidente il giornale dei padroni non denuncia che la condizione di "irregolarità", di mancanza di documenti e, quindi, di alloggio, sono dovute alle leggi razziste dei vari governi e inasprite da questo governo!)
Ha perso il piede e parte della gamba destra un 30enne di nazionalità marocchina, non regolare sul territorio nazionale che, come raccontato da Prima Mantova, è rimasto coinvolto in un drammatico incidente nelle campagne di Castiglione delle Stiviere nel corso della serata di mercoledì 27 settembre.L'episodio si è verificato intorno alle 19,30: il 30enne, stando a una prima ricostruzione dei fatti, si sarebbe appisolato in un campo di mais tra via Levadello e via Mazzadonne, superata l'azienda Freddi verso la strada provinciale. Improvvisamente però, non accorgendosi di cosa stava accadendo attorno a lui, è stato travolto da una mietitrebbia al lavoro nel terreno.
Folgorato mentre stava riparando dei pannelli fotovoltaici
Sempre in Lombardia, ma in provincia di Brescia, un operaio di 33 anni ha subito un grave incidente sul lavoro. E' successo verso le 11 del mattino di mercoledì 27 settembre 2023, sul tetto di un supermercato a Carpenedolo. Il 33enne stava riparando dei pannelli fotovoltaici quando una scossa elettrica lo ha colpito. Stando ai primi accertamenti, la scarica elettrica sarebbe partita dai pannelli fotovoltaici che avevano subito guasti a causa dei nubifragi e delle violente piogge della scorsa estate. L'uomo è stato trasportato in ospedale con l'elisoccorso, le sue condizioni sono apparse gravi ma sarebbe fuori pericolo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Croce Azzurra di Mantova e i carabinieri di Desenzano. I tecnici dell'Agenzia di tutela della salute (Ats) hanno eseguito i rilievi per accertare la dinamica dell'incidente.
Doppio incidente sul lavoro in Emilia Romagna
Anche in provincia di Reggio Emilia (Emilia Romagna), invece, nella giornata di ieri, 27 settembre, si sono verificati due drammatici infortuni lavorativi.
Il primo è successo a Pieve Modolena. Poco dopo le 11, in via Ferraroni, un uomo di 50 anni è rimasto schiacciato da una bobina di acciaio che gli è scivolata addosso. L'incidente si è verificato presso la Rm Metalli Srl. Subito soccorso dal personale medico che è giunto nell'azienda meccanica dopo pochi minuti è stato poi caricato a bordo dell'elicottero e portato al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Parma dove è giunto in condizioni giudicate critiche. Sul posto i carabinieri e personale del servizio Prevenzione e sicurezza per ricostruire quanto è accaduto.
Nel pomeriggio, invece, sono stati registrati altri due feriti rispettivamente a Castellarano e a Calerno di Sant'Ilario d'Enza.
Nel primo caso, un operaio di 25 anni, residente a Carpi, impegnato in una abitazione privata in via Cadiroggio, mentre si trovava in cima ad un ponteggio alto circa tre metri è caduto per cause ancora da accertare. L’uomo ha riportato un serio trauma cranico ed è stato portato dall’elisoccorso all’ospedale di Baggiovara, a Modena. E’ in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri e il personale tecnico del Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Ausl di Scandiano.
Nel secondo caso, invece, pochi minuti prima delle 16, in una azienda agricola in strada Razza, un uomo di 32 anni, mentre era impegnato nelle operazioni di pulizia di una stalla, è rimasto incastrato con la mano destra negli ingranaggi di un nastro trasportatore del letame. Il ferito è stato trasportato in un prima momento all'Ospedale di Reggio Emilia, dove è stato stabilizzato, quindi successivamente è stato trasferito a Baggiovara di Modena dove si trova un reparto della chirurgia della mano. Sul posto per gli accertamenti del caso il personale del servizio Prevenzione e Sicurezza e i Carabinieri di Sant'Ilario d'Enza.
Verona, gravi due operai dopo lo sversamento di una sostanza tossica
Viene catalogato come un incidente in fabbrica quello che si è registrato oggi, giovedì 28 settembre 2023 intorno alle 13.30 a Buttapietra, in provincia di Verona (Veneto) nel laboratorio di fitopatologia della Regione Veneto.
Il resoconto parziale fornito dai soccorritori del Suem intervenuti sul posto parla di una fuoriuscita di materiale tossico proprio in uno dei momenti della fase produttiva. Secondo quanto si è potuto apprendere si tratterebbe di uno sversamento di 2-mercaptoetanolo, usato per ritardare l’ossidazione dei composti biologici che ha caratteristiche ben precise e preoccupanti: è corrosiva, molto tossica e volatile. L’intero stabile è stato evacuato. Il 2-mercaptoetanolo (o β-mercaptoetanolo, spesso abbreviato come ME o βME) è un composto chimico avente formula bruta HOCH2CH2SH. Si tratta di un ibrido del glicole etilenico, HOCH2CH2OH, e dell'1,2-etanditiolo, HSCH2CH2SH. Il ME è utilizzato in numerose applicazioni per ridurre i legami disolfuro e può agire come antiossidante biologico, agendo sui radicali idrossilici. Il composto è ampiamente utilizzato soprattutto perché l'ossidrile conferisce solubilità in acqua e ne riduce la volatilità. Pur essendo tossico per inalazione, ingestione e contatto con la pelle (ed avendo inoltre un odore sgradevole), esso è dunque preferito ad altri tioli correlati. Al momento dell’incidente alcuni lavoratori si trovavano in loco: due persone, infatti, sono rimaste ferite e in gravi condizioni. Subito dopo l’allarme lanciato dai colleghi, si sono diretti nella ditta, oltre al già citato personale del Suem, anche i Vigili del fuoco.
I due tecnici, che hanno respirato i fumi della sostanza, sono stati assistiti dal personale sanitario del Suem e poi portati all'ospedale di Borgo Trento per un ulteriore controllo. I vigili del fuoco accorsi da Verona, anche con il nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) dotati di autorespiratore sono entrati nella struttura insieme al preposto, mettendo del materiale assorbente nel contenitore di raccolta della sostanza fuoriuscita. Ancora in corso le operazioni di aereazione e bonifica dei locali da parte dei vigili del fuoco.
VCO, blocco di pietra della cava cade sull'escavatrice: grave 40enne
Sempre nel corso del pomeriggio di mercoledì 27 settembre 2023, si è verificato un incidente sul lavoro presso la cava al passo del Comune di Premia, provincia di Verbano-Cusio-Ossola (Piemonte). Per cause in corso di accertamento un sasso è caduto sulla cabina di un escavatore. Il conducente, classe 1983, come racconta Prima Novara, è stato elitrasportato presso ospedale Novara in prognosi riservata. Per gli accertamenti del caso è stata attivata la Polizia Mineraria di Torino. Da una prima ricostruzione il malcapitato si trovava a bordo dell'escavatore quando dalla parete laterale si è staccato un grosso blocco di pietra che cadeva sulla cabina schiacciandola.
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