venerdì 14 aprile 2023

pc 14 Aprile - Meloni in visita in Etiopia per rilanciare l’azione dell’Italia imperialista in Africa orientale

A difesa degli interessi strategici (rotte commerciali, materie prime - petrolio e gas -  e migranti) dell'imperialismo italiano nel Mediterraneo Allargato, in collusione con l'imperialismo USA, nella contesa/scontro con le altre potenze imperialiste presenti nell'area del Corno d'Africa: Cina, Russia, India e Turchia.

da ispionline: 

"La Russia nel periodo 1991-2020 ha fornito il 51% degli acquisti di armamenti dell’Etiopia e anche per questo ha ottenuto la neutralità dell’Etiopia nelle votazioni alle Nazioni Unite sull’invasione dell’Ucraina: gli etiopi si assentarono strategicamente dal voto del marzo 2022 con cui l’Assemblea generale condannò l’invasione e si astennero nell’analogo voto nel 2023, mentre nell’aprile 2022 votarono contro l’espulsione della Russia dal Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.

La guerra del Tigrai è stata anche un teatro che ha mostrato il ruolo crescente dei droni e dei loro fornitori stranieri nei conflitti nazionali e internazionali. Il Tplf/Tdf è stato schiacciato militarmente solo dopo che Addis Abeba si è assicurata il supporto militare della Turchia. L’accesso ai droni TB2, messi a disposizione da Ankara dalla fine del 2021, infatti, è stato decisivo nel ridefinire i rapporti di forza e condurre a conclusione la guerra.

Nel corso del 2022 l’Etiopia è tornata a un ruolo più attivo in Somalia".


Due anni di guerra fomentata dall'imperialismo (principalmente quello USA/FMI e Banca Mondiale),  tra il governo federale e la regione del Tigray hanno portato fame e miseria per 350 mila persone e con 2,3 milioni di bambini che non vanno a scuola, in un territorio distrutto dalla guerra (800 mila morti e 2 milioni di sfollati). Una guerra di cui è corresponsabile l'Italia imperialista che aveva firmato un accordo di cooperazione militare con l'Etiopia,  sottoscritto il 10 aprile 2019 in occasione della visita in Corno d'Africa dell'allora ministra della Difesa Elisabetta Trenta (M5S) del governo Conte1 e del Capo di Stato Maggiore delle forze armate, generale Enzo Vecciarelli. 

Da agenzia Nova: "il giorno dopo parteciperà a un incontro dedicato alla regione del Coro d’Africa. Un incontro, quest’ultimo, che dovrebbe vedere la partecipazione anche del presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud e che, secondo fonti diplomatiche citate dalla rivista online “Horn Review”, mira a stipulare un accordo tripartito per rafforzare la pace e la sicurezza della Somalia".

"Pace e sicurezza" che servono ai profitti e alla penetrazione imperialista italiana nel Corno d'Africa!

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