A difesa degli interessi strategici (rotte commerciali, materie prime - petrolio e gas - e migranti) dell'imperialismo italiano nel Mediterraneo Allargato, in collusione con l'imperialismo USA, nella contesa/scontro con le altre potenze imperialiste presenti nell'area del Corno d'Africa: Cina, Russia, India e Turchia.
da ispionline:
"La Russia nel periodo 1991-2020 ha fornito il 51% degli acquisti di armamenti dell’Etiopia e anche per questo ha ottenuto la neutralità dell’Etiopia nelle votazioni alle Nazioni Unite sull’invasione dell’Ucraina: gli etiopi si assentarono strategicamente dal voto del marzo 2022 con cui l’Assemblea generale condannò l’invasione e si astennero nell’analogo voto nel 2023, mentre nell’aprile 2022 votarono contro l’espulsione della Russia dal Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.
La guerra del Tigrai è stata anche un teatro che ha mostrato il ruolo crescente dei droni e dei loro fornitori stranieri nei conflitti nazionali e internazionali. Il Tplf/Tdf è stato schiacciato militarmente solo dopo che Addis Abeba si è assicurata il supporto militare della Turchia. L’accesso ai droni TB2, messi a disposizione da Ankara dalla fine del 2021, infatti, è stato decisivo nel ridefinire i rapporti di forza e condurre a conclusione la guerra.
Nel corso del 2022 l’Etiopia è tornata a un ruolo più attivo in Somalia".
Da agenzia Nova: "il giorno dopo parteciperà a un incontro dedicato alla regione del Coro d’Africa. Un incontro, quest’ultimo, che dovrebbe vedere la partecipazione anche del presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud e che, secondo fonti diplomatiche citate dalla rivista online “Horn Review”, mira a stipulare un accordo tripartito per rafforzare la pace e la sicurezza della Somalia".
"Pace e sicurezza" che servono ai profitti e alla penetrazione imperialista italiana nel Corno d'Africa!
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