Sindacati di base e confederali in sciopero e in piazza lunedì 21 Novembre dopo la decisione di Acciaierie d’Italia, joint venture del colosso franco-indiano e della statale Invitalia, di voler sospendere ogni ordine e rapporto con le aziende dell’indotto-appalti. Un indotto di 145 aziende (di cui 45 tarantine) dove sono impiegati circa 2000 lavoratori.
Sciopero che ha avuto una adesione altissima e che indirizza la sua rabbia contro ArcelorMittal e la sua a.d. Lucia Morselli.
Di come è andata lo sciopero e delle motivazioni che lo hanno caratterizzato ne parliamo con Ernesto della SLAI COBAS.
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