Paolo Massari, ex assessore forzitaliota all’Ambiente del Comune di Milano – della Giunta guidata all’epoca da Letizia Moratti – è stato arrestato perché sospettato di aver violentato un’amica nel garage della propria abitazione.
I dettagli del
racconto sono a dir poco raccapriccianti, come denunciati dalla donna.
La
salvezza dell’imprenditrice è stata quella di riuscire a fuggire e a
chiedere aiuto, approfittando di un attimo di distrazione del suo
aguzzino.
Ora il politicante, che sostiene di aver avuto un rapporto
consenziente, dovrà difendersi da un’accusa pesantissima: ci aspettiamo – in caso di
condanna – che venga trattato come merita.
Già in precedenza il personaggio in questione era finito nei guai per un episodio simile, anche se – come
scrive il sito di
Libero nella stessa giornata – era stato successivamente scagionato; quell’episodio gli era valso la fine della carriera politica.
Ci auguriamo che questa volta venga
privato della libertà personale per il giusto tempo, senza che venga
trattato con deferenza a causa del suo passato di “rappresentante del
popolo”.
Bosio (Al), 17 giugno 2020
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com
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