Di seguito il link del collegamento dalla tendopoli con Radio Onda Rossa https://www.ondarossa.info/…/atto-sgombero-della-tendopoli-…
Senza lesinare sull'utilizzo di mezzi pesanti dell'esercito, con elicottero e ruspe, le persone sono state fatte uscire quasi tutte dalla baraccopoli, che al momento è quasi vuota. Anche i compagni e le compagne solidali presenti sono stati costretti a stare fuori, mentre i giornalisti hanno un'area destinata, unica ammessa nell'area. C'è chi fa la fila per andare nella nuova tendopoli (anche se sembra che i posti non saranno sufficienti per tutti, ma solo per chi ha il permesso umanitario) e all'esterno ci sono vari pullman parcheggiati. Ad ora solo uno è partito con una decina di persone, forse diretto verso qualche centro di accoglienza, e pare stiano facendo salire anche chi non ha documento per andare nei CAS. Moltissime persone però si stanno muovendo verso altri insediamenti della Piana, perchè non hanno alternativa ma anche per scelta, a sottolineare ancora una volta il fatto che preferiscono vivere in un ghetto, arrangiandosi ma autogestendosi piuttosto che in un campo dove la vita è controllata e programmata.
Anche le donne presenti si stanno sparpagliando, alla ricerca di nuovi luoghi dove vivere in autonomia e libertà, dato che nessuna di loro accetta di stare in un centro, dai quali sono già in passato spesso fuggite: da sempre la violenza razzista e colonialista in veste umanitaria si scaglia con maggiore ferocia su di loro, doppiamente oppresse dalla violenza della vita quotidiana e da quella del sistema di accoglienza e protezione.
A completare il quadro pare che più di 200 persone non siano state pagate dai loro datori di lavoro per le ultime settimane di lavoro in campagna, e al momento non si sa dove si trovino, oltre tante persone che stavano in questo periodo lavorando e che ora sono costrette ad allontanarsi dalla zona. Dopo tanti annunci altisonanti e titoli di cronaca, si svela la vera natura della guerra che lo Stato fa a chi sfrutta i lavoratori e le lavoratrici in campagna: complice con gli oppressori, fautore di un sistema che deporta e gioca con la vita delle persone.
Alle 12 sembra annunciato l'immancabile arrivo di Salvini in tendopoli.
Ancora una volta ribadiamo con forza che nessuno e nessuna vivere in un tenda o in campo. VOGLIAMO CASE PER TUTTI E TUTTE!
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