giovedì 3 maggio 2018

pc 3 maggio - "Epilessia" di Stato a Poggioreale. Da Parenti e amici delle detenute del carcere di Pozzuoli


Purtroppo e' tutto vero... I diritti dei carcerati lì dentro sono pari a 0... E se ti permetti di esercitare i tuoi, ti prendono e ti portano nelle celle " 0 ", e lì, sono mazzate a non finire... Peggio poi, se finisci giù alle famose " Cumprese "... lì c'e' il riskio ke non risali piu'...

Quando ti risvegli dal coma non hai la percezione del tempo che è passato. L'ultimo momento in cui eri cosciente è quello in cui ripiombi quando ti risvegli.
"Toglietemi le mani da dosso", "lo so ho dato fastidio, mo' mi portate giù e mi picchiate". Queste sono alcune delle prime frasi che Roberto ha detto alle sorelle da quando si è risvegliato, mentre si parava il volto per difendersi dai medici che si avvicinavano, al reparto di terapia intensiva del San Paolo a Napoli.
Roberto è una persona dalla corporatura esile. E' stato condotto al carcere di Poggioreale circa dieci giorni fa, per scontare una pena di 6 mesi. Dopo pochi giorni, venerdì 27 aprile, è stato trasportato al reparto speciale per i detenuti del Cardarelli, con una frattura al naso e diverse ferite ed ecchimosi per tutto il corpo. E' stato dimesso in giornata e rimandato a Poggioreale, pronto, secondo i medici di quel reparto, ad affrontare la detenzione e a stare, probabilmente, dove non può essere visto. La notte tra venerdì e sabato, però, qualcosa è andato storto, perché hanno dovuto trasportare Roberto d'urgenza al Don Bosco prima e al San Paolo poi, in terapia intensiva ed in coma farmacologico.
Si è risvegliato ieri, ed oggi ha ricominciato a parlare. È terrorizzato, irrigidito. Si guarda in continuazione attorno ed alle spalle.
Eppure Roberto non ha conosciuto il carcere adesso per la prima volta, quindi non è il carcere che lo ha terrorizzato. 
A Roberto è successo qualcos'altro.
Non per l'amministrazione e per la polizia penitenziaria però, per i quali si sarebbe trattato di una crisi epilettica. Ebbene si, ancora una volta dopo Cucchi, si parla di epilessia come causa di ferite, fratture ed ematomi su tutto il corpo.
Non c'è molto da dire.
Roberto è entrato sano in carcere, ha avuto una crisi epilettica e si è provocato fratture, ferite ed ematomi. Ricoverato nel reparto Palermo del Cardarelli, lo hanno giudicato in ottima salute e rimandato in galera. Dopo poche ore è stato intubato. Questo accade nel carcere di Poggioreale. Questo accade in tutte le carceri. Ogni giorno. Epilessia.

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