4 novembre una settantina di lavoratori (foto allegata) dell’SBM e dello Slai
Cobas trentino hanno partecipato ad un incontro di formazione e di dibattito
interno sui temi della solidarietà di classe tra lavoratori e della lotta al
fascismo, al razzismo ed all’imperialismo.
L’incontro
durato quasi tre ore è stato aperto da una breve rappresentazione teatrale (20
minuti) organizzata dagli stessi lavoratori che hanno deciso di avviare
l’esperienza di un lavoratori teatrale (“teatro povero” basato su recitazione di
testi, commenti, scritte, musiche, luci, ecc).
La
rappresentazione era incentrata su un episodio di discriminazione (contestazione
disciplinare) di cui è stato oggetto un camionista rumeno dell’SBM (il fatto è
anche uscito sui giornali locali) per aver espresso sul lavoro opinioni contro
la guerra e gli USA.
Nell’incontro
sono stati anche denunciati dai lavoratori
vari casi di discriminazione a loro accaduti per motivi etnici,
religiosi, sindacali, di salute ecc. Alcuni di questi episodi sono già oggetto di iniziative
sindacali e saranno anche oggetto di
rappresentazioni teatrali.
Nel
dibattito è emersa forte la necessità che i lavoratori si uniscano in modo
organizzato per combattere tutte le discriminazioni che subiscono sul posto di
lavoro e nella società. Di seguito il testo della locandina che sintetizza i
temi dell’apertura dei lavori: “per la solidarietà e l’unità sindacale e
politica tra i lavoratori dei diversi
paesi, contro il razzismo e l’imperialismo” 1) Canal Strett (1891) Aigues -
Mortes1893 – Marcinelle (1956) : Immigrati italiani, stragi razziste e
condizioni di lavoro di vita e di lavoro all’estero, 2) Cause
dell’emigrazione italiana all’esterno :
capitalismo straccione e riforma agraria abortita, 3) Cause dei flussi
migratori verso l’Italia e l’Europa (i migranti alla ricerca del lavoro, il
ruolo dell’imperialismo nella devastazione economica, politica e militare dei
paesi del “terzo mondo), 4) nazionalismo e razzismo in Italia: capitale
finanziario, padroni, governi, partiti, mass media, giornalisti, intellettuali,
fomentano l’irrazionalismo culturale e
la guerra tra i proletari e gli strati popolari per avanzare sulla strada della
repressione e del fascismo.
SBM
e SLAI COBAS Trentino
4 novembre una settantina di lavoratori (foto allegata) dell’SBM e dello Slai Cobas trentino hanno partecipato ad un incontro di formazione e di dibattito interno sui temi della solidarietà di classe tra lavoratori e della lotta al fascismo, al razzismo ed all’imperialismo.
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