martedì 13 giugno 2017

pc 13 giugno - Economia: l’ossessione di Gentiloni per la “crescita” e la “doccia fredda” dei dati reali

In mancanza di altre notizie positive e per alimentare un po’ di buonumore per il suo traballantissimo governo, Gentiloni continua a spacciare le fesserie che arrivano dal Fondo Monetario Internazionale per verità “scientifiche”, addirittura con battute che vorrebbero essere spiritose: “Gentiloni: L'Italia cresce e non di n'anticchia” come riporta La Repubblica di oggi.
Preso dall’euforia Gentiloni continua: “Siamo passati da una previsione a gennaio dello 0,7% per la crescita di quest'anno a quella di giugno dell'1,3%. È una bella crescita.” Sarà una bella crescita per Gentiloni ma è una balla! E poi, nemmeno un po’ di vergogna a commentare “previsioni” che passano tranquillamente dallo 0,7% all’1,3%? Ma che affidabilità può avere un istituto che va saltando costantemente da una “previsione” all’altra? (Sul Fondo Monetario Internazionale torniamo dopo).
Ancora una volta, però, la “doccia fredda” per Gentiloni arriva dalla “sua” Istat, che, infatti, smentisce: “Doccia fredda su Industria 4.0, ordini in calo e meno incentivi”, così titola La Repubblica di oggi.
“Nella frenata della produzione industriale fotografata dall’Istat (-0,4% ad aprile su marzo) c’è un dettaglio che rimette in discussione uno dei pochi indicatori virtuosi di questi ultimi tempi: la crescita del settore delle macchine utensili trainata da Industria 4.0. I beni strumentali, infatti, perdono addirittura l’1,6%, intaccando l’ottimismo innescato poche settimane fa dall’Ucimu (l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili) con quel +22% degli ordinativi in Italia nel primo trimestre. “È l’effetto dell’Industria 4.0”, era stato il commentato di esperti ed economisti. Forse solo un fuoco di paglia, a giudicare ora dai dati Istat…” Sogna Gentiloni, sogna…

Nessun commento:

Posta un commento