Dal Csoa Anzavresa di Potenza) - Qualche giorno fa a Potenza 10 ragazzi nigeriani hanno ricevuto
un'ordinanza del prefetto che revocava loro il diritto di accoglienza
perdendo quindi il posto letto, i pasti ecc.. la cooperativa che ne
gestiva l'accoglienza si chiama buffamente "Solidarietà". Il motivo
dell'allontanamento pare sia la reiterazione delle proteste da parte di
questi migranti a causa del sovraffollamento delle stanza in seguito al
trasferimento presso la loro struttura di altri ragazzi (gambiani)
provenienti da un altro centro gestito dalla stessa cooperativa nella
città di Melfi (PZ)
Hanno iniziato una protesta con presidio sotto il palazzo della
prefettura alla quale noi del CSOA Anzacresa ed altri solidali ci siamo
uniti. Nella giornata di ieri si è trovata una soluzione per quanto
riguarda i pasti dato che potranno usufruire di un servizio mensa presso
un'associazione religiosa.
Per quanto riguarda invece l'alloggio solo alcuni di loro hanno trovato
una sistemazione (temporanea); che avevano tra l'altro rifiutato in
quanto non garantita per tutti. In seguito alle rassicurazioni (poi
rivelatesi false) che anche i restanti ragazzi avrebbero ricevuto un
posto letto presso un'altra struttura, hanno accettato.
A partire da lunedì, riprendiamo il presidio sotto la prefettura, interrotto con
l'illusione di aver trovato una soluzione.
Invitiamo tutti coloro che possono a raggiungerci a Potenza per unirsi
al presidio e sostenere la loro lotta.
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