martedì 30 maggio 2017

pc 30 maggio - G7 Taormina - Un quadro della repressione preventiva

Bloccati per ora i 150 attiviste/i campani e del NordEst partiti venerdì notte da Napoli (Insurgenica – Zer081), quelli partiti in bus sempre dal capoluogo campano (Ex Opg Je So’ Pazzo) e una trentina di compagni cosentini del Centro Sociale Rialzo, con identificazioni e perquisizioni.  
12 della trentina di compagne/i cosentini, fermi da ore a Villa San Giovanni, portati al Commissariato reggino per “ulteriori accertamenti”.
Ancora fermi i 150 attiviste/i campani e del NordEst.
Bloccati anche i quattro pullman con a bordo compagne/i palermitani e torinesi in un’autogrill vicino Catania. 
Catania uno schieramento di forze dell’ordine blocca gli attivisti prima di salire sul bus diretto a Giardini Naxos. Ancora perqusizioni e controllo dei documenti. Tensioni e spintoni con la polizia che con un atteggiamento aggressivo e arrogante tenta di sequestrare bandiere e striscioni agli attivisti.
Ancora fermi a Messina Sud – Tremestieri i gruppi provenienti da Cosenza e Messina.
Ore 15 Il gruppo di manifestanti di Messina è stato fermato e bloccato al casello di Tremestieri. Perquisizioni, controlli, e foto identiticative con carta d’identità al petto. Gli agenti fotografano anche riviste, libri e quaderni presenti negli zaini.

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