Roma, a volte le prendono. Daniela Santanché aggredita a Stazione Termini in diretta tv
Si moltiplicano le reazioni contro i guardoni del degrado
La
deputata di Forza Italia, Daniela Santanché è stata oggetto del lancio
di alcune pietre, mentre si trovava in diretta dalla Stazione Termini di
Roma per la trasmissione di Rete4 “Dalla vostra parte”.
Impegnata nel “documentare il degrado dell'area e i problemi di sicurezza” è stata aggredita da alcune persone che si trovavano sul posto. Due i denunciati a piede libero da parte della polizia di stato per questo episodio. E in tutta Italia più di una persona sembra non voler essere più intenzionata d farsi additare come “degrado” da giornalisti e ricchi parlamentari, poco prima sempre a Roma un inviato della trasmissione di Belpietro era stato malmenato da alcuni mercatari a stazione Tiburtina mentre a Torino dei rifugiati dell’ex-moi hanno sequestrato la telecamera della troupe di Quinta colonna che si era introdotta nella palazzina senza chiedere il permesso ai suoi abitanti. Qualche settimana fa, invece, quando Matteo Salvini era venuto a farsi selfie con un codazzo di giornalisti alla stazione centrale di Milano, una guida turistica straniera additata dal segretario leghista aveva cordialmente indicato a Salvini come arrivare a piazzale Loreto, a suo dire collocazione naturale di tutti i fascisti.
Impegnata nel “documentare il degrado dell'area e i problemi di sicurezza” è stata aggredita da alcune persone che si trovavano sul posto. Due i denunciati a piede libero da parte della polizia di stato per questo episodio. E in tutta Italia più di una persona sembra non voler essere più intenzionata d farsi additare come “degrado” da giornalisti e ricchi parlamentari, poco prima sempre a Roma un inviato della trasmissione di Belpietro era stato malmenato da alcuni mercatari a stazione Tiburtina mentre a Torino dei rifugiati dell’ex-moi hanno sequestrato la telecamera della troupe di Quinta colonna che si era introdotta nella palazzina senza chiedere il permesso ai suoi abitanti. Qualche settimana fa, invece, quando Matteo Salvini era venuto a farsi selfie con un codazzo di giornalisti alla stazione centrale di Milano, una guida turistica straniera additata dal segretario leghista aveva cordialmente indicato a Salvini come arrivare a piazzale Loreto, a suo dire collocazione naturale di tutti i fascisti.
Non si può che salutare questa vivace accoglienza riservata ai guardoni del degrado, ignobili speculatori che campano sulle miserie della gente che cerca di arrangiarsi come può in un contesto di crisi e povertà dilagante.
Nessun commento:
Posta un commento