Tav, domiciliari per la Dosio: respinta la richiesta del procuratore capo di non applicarli
Il tribunale del riesame ha respinto la richiesta della procura di non applicare gli arresti domiciliari alla pasionaria No tav Nicoletta Dosio, che con la sua disobbedienza ai provvedimenti cautelari emessi nei suoi confronti ha creato un caso giudiziario"Nicoletta Dosio ha persistito nel suo atteggiamento di opposizione rispetto a provvedimenti dell'Autorità giudiziaria e tale comportamento fa ritenere persistenti le esigenze cautelari". Queste le motivazioni. La donna, secondo i giudici, "ritiene di poter mettere le proprie convinzioni al di sopra del rispetto delle norme e giustificare la loro violazione in nome della causa del movimento cui appartiene". Per il Tribunale del Riesame, la condotta della Dosio non è occasionale e sporadica, ma "è frutto di una scelta che trova origine in una determinazione illecita rimasta costante ed anzi forse rafforzatasi nei mesi recenti".Per questo "l'istanza di revoca del pm deve essere respinta e va confermata l'ordinanza impugnata"
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