Il PCF condanna in modo implacabile gli attacchi delle Forze
Armate delle Filippine nel Visayas tra la devastazione e il cessate il fuoco del
Nuovo Esercito del Popolo.
La direzione delle FAF fa finta di ignorare completamente lo
stato di calamità e la difficoltà che stanno vivendo le popolazioni di Negros
... Secondo il comandante della 303a Brigata di Fanteria delle FAF, da due
settimane portano avanti manovre offensive a Kabankalan.
COMUNICATO STAMPA
CPP Information Bureau
18 novembre 2013
Il PCF condanna in modo implacabile gli attacchi delle Forze
Armate delle Filippine nel Visayas tra la devastazione e il cessate il fuoco del
Nuovo Esercito del Popolo.
Il Partito Comunista delle Filippine (PCF) condanna le Forze
Armate delle Filippine (FAF) perché porta avanti offensive implacabili contro il
Nuovo Esercito Popolare (NEP) nel Visayas in mezzo alla devastazione causata dal
recente supertifone Yolanda e la dichiarazione di cessate il fuoco rilasciata
dal PCF alle unità coinvolte del NEP.
Alcune notizie riportano che le offensive delle FAF hanno
provocato almeno due scontri armati sabato scorso tra una unità del NEP e le
truppe fasciste del 47° Battaglione di Fanteria intorno alle 09:30 a Sitio
Pating, Barangay (villaggio) Magbalyo, Città di Kabankalan nel Negros
Occidentale.
Secondo il comandante della 303a Brigata di Fanteria delle
FAF, da due settimane portano avanti manovre offensive a Kabankalan.
"E' evidente che la direzione delle FAF è completamente
ignara dello stato di calamità e delle difficoltà in cui si trovano le
popolazioni di Negros", ha detto il PCF.
L'isola di Negros è tra le aree più colpite l'8 novembre dal
tifone. In Negros Occidentale, fortissimi venti hanno distrutto quasi 25.000
case e provocato vasti danni alle colture, al bestiame, e alle risorse di pesca
inizialmente stimate in 100 milioni di pesos.
Unità del NEP a Negros, comprese quelle che figuravano in uno
scontro armato con unità del 47° Battaglione di Fanteria, sono passate in
modalità di difesa attiva, al fine di estendere l'assistenza alle vittime della
calamità. Ciò è in linea con la dichiarazione di cessate il fuoco rilasciata in
precedenza dal PCF il 14 novembre.
La dichiarazione di cessate il fuoco del PCF, che copre le
unità del NEP nelle regioni colpite dal tifone, comprese quelle dell'isola di
Negros, rimarrà in vigore fino alle 23.59 del 24 novembre. La dichiarazione è
indirizzata alle unità coinvolte del NEP affinché si concentrino sul compito
immediato di assistere le vittime del tifone facendo tutti gli sforzi per azioni
di risanamento e di ricostruzione pur avvertendo i combattenti rossi di stare in
guardia contro i movimenti ostili della Polizia Armata delle Filippine
all'interno nel territorio del governo democratico del popolo.
Il regime Aquino non ha ancora emesso una dichiarazione
parallela. " E' evidente che il regime Aquino non vuole rispondere all'emissione
del PCF di una dichiarazione di cessate il fuoco, perché non vuole che le FAF
cessino le offensive contro il NEP nella vana speranza di raggiungere gli
obiettivi della sua guerra Oplan Bayanihan di repressione contro il popolo".
" Le continue offensive portate avanti dalle FAF sottolineano
le non-priorità e l'incapacità criminale del regime Aquino riguardo alla
preparazione e al modo di affrontare gli effetti del recente supertifone", ha
detto il PCF. Il PCF ha sottolineato che le FAF hanno inoltre effettuato
offensive nella provincia di Sorsogon solo quattro giorni dopo il tifone
Yolanda.
"Le FAF sono anche occupate nella diffusione di false
informazioni che parlano di azioni armate da parte del NEP all'interno o vicino
alle zone colpite al fine di giustificare il proprio crescente dispiegamento di
truppe impegnate nella sorveglianza, repressione e operazioni offensive contro
il popolo e le sue organizzazioni di massa", ha aggiunto il PCF.
"Il fallimento di Aquino che consiste nel non dichiarare il
cessate il fuoco denuncia ancora l'ipocrisia dell'appello del suo regime
all'unità nazionale", ha aggiunto il PCF.
"L'appello di Aquino all'unità è un disperato tentativo di
coprire la sua criminale incompetenza e crasso fallimento nel prepararsi al
supertifone e mobilitare gli aiuti di emergenza, cosa che ha portato inutile
elevato numero di morti e feriti."
Nessun commento:
Posta un commento