pc 3 giugno - Turchia in fiamme - non si ferma la rivolta, attacco a sedi del partito fascista-islamista al potere, repressione selvaggia con morti
Turchia, altra notte di scontri.
A fuoco le sedi del partito islamico
Molotov contro gli uffici dell'Akp
del premier Erdogan. Il bilancio parla di 1.700 persone
arrestate e di 480 feriti nella sola Istanbul. "Morte cerebrale" di un
giovane colpito da un colpo d'arma da fuoco durante le proteste
anti-governative ad Ankara
ISTANBUL - Terza notte di scontri in
Turchia fra i poliziotti anti-sommossa e i manifestanti che hanno dato
fuoco ad alcuni uffici del partito islamico Akp del premier Recep Tayyip
Erdogan. Le proteste vanno avanti da diversi giorni dopo l'annuncio del
governo di voler tagliare gli alberi del Gezi Park di Istanbul per far
posto ad un centro commerciale. Intanto proprio oggi i medici
hanno dichiarato la "morte cerebrale" di un giovane colpito da un colpo
d'arma da fuoco alla testa durante le proteste anti-governative ad
Ankara. Lo ha riferito il segretario generale della Fondazione turca dei
diritti umani, Metin Bakkalci. "Il giovane si chiama Ethem Sarisuluk, è
stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa, è in agonia e i
medici hanno dichiarato la morte cerebrale", ha spiegato Bakkalci. La
notizia, con la fotografia del corpo inerte a terra, ha iniziato a
circolare questa mattina sui social network.Nella
notte, a Smirne, i manifestanti hanno lanciato bombe molotov negli
uffici del partito Akp provocando piccoli incendi. A Istanbul, sono
state danneggiate le fermatedei bus e diverse strade dove i manifestanti hanno letteralmente
strappato i segnali stradali per costruire barricate. Sempre nella
notte, le strade intorno all'ufficio del premier Erdogan sono state
isolate mentre i poliziotti hanno usato gas lacrimogeni per respingere
l'avanzata dei manifestanti.Stando
all'ultimo bilancio diffuso dal ministro dell'interno, sono oltre 1.700
Le persone arrestate in tre giorni di proteste in 67 città del paese,
sebbene molte di loro siano già state rilasciate, mentre sono stati
contati 58 feriti tra i civili e altri 115 tra le forze di sicurezza.
Secondo l'associazione dei medici turchi, sono 484 i manifestanti
soccorsi negli ospedali di istanbul da venerdì scorso, quando sono
iniziate le proteste contro il progetto di radere al suolo un parco per
costruite un centro commerciale. Il governo ha annunciato sabato che il
progetto di sviluppo del parco andrà avanti, ma potrebbe non prevedere
un centro commerciale.
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