Niente rissa tra "studenti e lavoratori", ma aggressione di fascio-camorristi e cariche della polizia!
Polizia e fascisti erano evidentemente schierati insieme, nel tentativo di aggredire e disperdere il presidio degli studenti.
Denunciamo e smentiamo con forza qualunque ricostruzione della giornata (già fatta da alcuni giornali, tipo Repubblica) che si sia trattata di una “rissa tra lavoratori e studenti”. Diversi lavoratori hanno infatti, in seguito alla duplice aggressione di fascisti e polizia, dimostrato apertamente la loro solidarietà agli studenti dichiarando la loro estraneità a quei personaggi.
Questi figuri dell'estrema destra campana non sono nuovi a queste dinamiche, così come le forze dell'ordine di questa città. Già si sono viste all'opera ad esempio il 10 ottobre 2011 a via Marina di fronte a uno dei palazzi dell'università, avvenimento per cui si terrà lunedì prossimo un presidio di solidarietà in occasione della prima udienza contro 10 antifascisti.
Reti studentesche napoletane
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Stamattina a Napoli abbiamo assistito alla prima passerella del nuovo governo, insieme alla brutalità di fascisti, camorristi e polizia
In visita nella nostra città il ministro dell’istruzione Carrozza ha incontrato i rettori delle università campane presso la Prefettura di piazza del Plebiscito. Durante il presidio, mentre eravamo intenti a spiegare il motivo della contestazione, con cori, interventi e striscioni, un lavoratore ex dipendente
False le prime notizie pubblicate sulle varie testate online che riportavano di tafferugli tra gli studenti e tutti gli ex dipendendi del CUb.
Siamo scesi in piazza non soltanto per ribadire al nuovo ministro (che di "nuovo" ha soltanto la faccia) il nostro dissenso con le politiche che da anni massacrano l’istruzione pubblica, ma anche per dare appoggio e solidarietà agli studenti e le studentesse di Milano, in seguito ai fatti gravissimi di ieri. Il rettore Vago dell’Università di Milano, infatti, ha fatto sgomberare la libreria Ex – Cuem precedentemente occupata dagli studenti, facendoli successivamente caricare dalla Celere che in assetto antisommossa è entrata in massa all’interno della facoltà aggredendo e cacciando a suon di manganelli gli studenti che si erano radunati lì in assemblea per difendere lo spazio
Governo, fascisti e polizia non ci fermeranno! Continuiamo con le nostre lotte dentro e fuori le università! Per un'università pubblica e di massa!
vedi video della seconda carica su www.caunapoli.org
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