la giornata di lotta degli studenti con manifestazioni e iniziative in 100 città
ha visto tornare in campo con la forza dei numeri, dello slancio e in molti casi delle idee e della ribellione una intera generazione di giovani raccolta nelle scuole
e nelle università.
ora bisogna sostenere questa onda e battersi affinchè essa sia continua e si radicalizzi e sia spinta e settore determinante della rivolta sociale
l'ideologia e la politica che la guida e orienta attualmente è di una ultraillusorio riformismo radicale, tali sono gli indignados di ogni colore,i bersagli le banche principalmente sono per noi sbagliati, succubi delle false analisi sulla crisi che tutte le tendenze nel nostro paese dal PD agl sindacalismo di base, agli autoconvocati, a uniti per l'alternativa, così come all'assemblea del 1 ottobre ampiamente poropagano e mobilitano; ma non siamo che all'inizio, lo scontro con il governo, con lo stato e con il riformismo politico sindacale, fara chiarezza strada facendo e allora ci sarà spazio per seminare e affermare teoria, politica e organizzazione rivoluzionaria
bisogna avere fiducia e lavorare senza estremismi e settarismi, nel fuoco della lotta di classe e in stretto legame tra le masse e ben presto i risultati verranno e
lo scenario apparente, lascerà vedere o cominciare a intravedere la sostanza del conflitto in corso e qual'è l'unica soluzione per cui lavorare
proletari comunisti_PCm Italia
9 ottobre 2011
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