giovedì 13 ottobre 2011

pc 13 ottobre - Nepal: continua la battaglia contro i revisionisti all'interno del partito maoista

Baidya minaccia una denuncia pubblica contro Dahal


KATHMANDU, 12 ottobre: i maoisti della linea dura hanno ulteriormente messo alle strette il Presidente Pushpa Kamal Dahal, avvertendo quest'ultimo che avrebbero lanciato una "forte iniziativa di denuncia" contro la sua "deviazione" ideologico dentro e fuori il partito, se questi non annulla la riunione nazionale dei quadri del partito prevista per il 16 ottobre a Kathmandu.
Il vicepresidente maoista Mohan Baidya, che dirige il campo della linea dura, e il segretario generale Ram Bahadur Thapa, che è diventato il portavoce critico dell'establishment del partito, hanno incontrato Dahal nella residenza di quest'ultimo a Naya Bazaar martedì ed emesso un tale avvertimento.
"Le cose stanno sfuggendo di mano e tu sarai l'unico responsabile per le potenziali conseguenze catastrofiche se non ritiri la riunione," riferisce una fonte citando Baidya.
I sostenitori della linea dura hanno chiesto che il partito organizzi una riunione del Comitato centrale (CC), che è già stato rinviato tre volte, e cercare una via d'uscita dall'attuale impasse.
Secondo le fonti, Dahal avrebbe poi detto che avrebbe organizzato una riunione del CC prima del 16 ottobre, in cui verrebbero discusse le questioni controverse, tra cui la consegna di container delle armi, il ritorno dei beni sequestrati dai quadri del partito, e il cosiddetto accordo in quattro punti con i partiti del Madhes.
"Potete quindi partecipare alla riunione nazionale in programma e proporre i vostri punti di vista," avrebbe detto il leader Dahal.
Ma i rappresentanti della linea dura hanno declinato la richiesta di Dahal, dicendo che vogliono una vera e propria riunione del comitato, dove le differenze possono essere sistemate.
Il presidente del partito ha poi ha detto a Baidya e Thapa che avrebbe consultato gli altri leader del partito e poi fatto un altro incontro con loro.
I sostenitori della linea dura del partito hanno dichiarato che l'establishment del partito ha convocato la riunione per cercare di conquistare i quadri al proprio campo, e loro devono fare una contromossa per evitare il danno potenziale. Vogliono una riunione del CC immediatamente e, successivamente, un plenum o un conclave nazionale per evitare che il partito possa fare "compromessi con le forze regressive, in nome della conclusione del processo di pace".
Per contrastare la riunione nazionale dell'establishment del partito, anche i sostenitori della linea dura hanno convocato una riunione separata per il 15 ottobre a Kathmandu, un giorno prima della riunione dell'establishment del partito.
L'establishment del partito nell'ultima riunione della commissione permanente, che è stata boicottata dai sostenitori della linea dura, ha deciso di tenere la riunione nazionale come contromossa contro le precedenti "campagne di denuncia" di Dahal a livello nazionale.
"Se l'establishment del partito non cancella la riunione, dovrà affrontare terribili conseguenze", ha detto il membro maoista del politburo Khadga Bahadur Bishwakarma che è vicino a Baidya. Ha detto che la sua fazione non si aspetta che Dahal voglia correre questi rischi.
Nel frattempo, Dahal ha incontrato il primo ministro Baburam Bhattarai nella residenza ufficiale di quest'ultimo nel tardo pomeriggio e hanno discusso i modi per accogliere la fazione di Baidya nella riunione nazionale in programma.
"Essi hanno convenuto che si dovrebbe discutere con Kiran [Baidya] e andare avanti per trovare un accordo con lui, mantenendo intatta l'unità del partito", ha detto il segretario di Bhattarai, Bishwadeep Pandey.
Nel frattempo, il segretario di Dahal, Shakti Basnet, ha detto che la riunione nazionale potrebbe essere rinviata di un paio di giorni se la fazione di Baidya ha rimostranze sul fatto che non sono stati consultati prima di fissare la data. "Ma questa è la loro intenzione. Se vogliono parleremo con loro per fissare nuovamente la data."
"Ma il programma si svolgerà come previsto, se vogliono solo distruggere la riunione con vari pretesti ", ha detto Basnet.
Egli ha sostenuto che lo stabilimento è stato costretto a tenere la riunione per diffondere il punto di vista ufficiale del partito dato che la fazione di Baidya è andata tra la base per diffondere "propaganda" contro l'establishment.


12/10/2011
http://www.myrepublica.com/portal/index.php?action=news_details&news_id=37031

Nessun commento:

Posta un commento