lunedì 10 ottobre 2011

pc 10 ottobre - scontri con fascisti e polizia all'Università di napoli


Scontri all’Università di Napoli
Giornata di scontri all’Università Federico II di Napoli tra studenti di destra e di sinistra. Ne fanno le spese tre ragazzi finiti all’ospedale: una ragazza si sinistra colpita da una pietra, un’universitaria uscita da lezione vittima anche lei del lancio di oggetti, e un manifestante di destra colpito da una manganellata di un agente.
Tutto è cominciato davanti alla facolta di Giurisprudenza dove gli attivisti di Blocco studentesco facevano un volantinaggio. Poco dopo gli attivisti dei collettivi si sono radunati e li hanno affrontati.
Di lì l’intervento delle forze dell’ordine che ha evitato che la situazione degenerasse.
Lo scontro allora si è trasferito in via Marina, dov’è c’è stato un fulmineo lancio
di bottiglie e sampietrini

I Giovani Comunisti di Napoli intendono esprimere la loro solidarietà nei confronti degli studenti antifascisti che stamane 10 Ottobre, hanno difeso con le loro forze le nostre università dal gravissimo attacco subito da un manipolo di criminali che si richiamano a formazioni neofasciste.

Stamattina infatti un gruppo di subumani si è presentato con vessilli e croci celtiche ispirate al British Union of fascists del 1930 ed armato di mazze e bottiglie ha iniziato a provocare gli studenti presenti fuori la facoltà di Giurisprudenza di Via Porta di Massa. Gli studenti però, hanno deciso di non subire questo supruso e sono riusciti ad allontanarli grazie anche all’intervento dei collettivi antifascisti.

Questo gruppo di criminali dopo essere fuggito via, con il loro fare vigliacco (così come insegna la storia), ha iniziato un fitto lancio di sanpietrini, ferendo gravemente, alle gambe ed al capo, anche due studentesse che uscivano dai corsi di Via Marina.

E’ oltremodo risibile l’attegiamento di chi nelle istituzioni dovrebbe garantire il rispetto della Costituzione ed invece permette a formazioni escluse dall’arco costituzionale di presentarsi armati fino ai denti fuori alle nostre università ed aggredire verbalmente e fisicamente gli studenti stessi. Esprimiamo per questo la nostra indignazione nei confronti del Preside della Facoltà di Giurisprudenza Lucio De Giovanni e del Rettore dell’Ateneo Federico II Massimo Marelli che continuano a concedere agibilità politica a questo gruppuscolo di malviventi.

Pertanto, come già avvenuto solo pochi giorni fa, richiamiamo nuovamente l’attenzione di tutta l’amministrazione affinchè presti attenzione a chi da anni, in difesa dei valori costituzionali, sta lottando per preservare le nostre strade e le nostre università da questi criminali.



NAPOLI RIPUDIA IL FASCISMO! NAPOLI RIPUDIA IL RAZZISMO!



Giovani Comuniste/i di Napoli



Lanci di bottiglie e sampietrini hanno fatto seguito ai momenti di tensione verificatisi in mattinata nella zona universitaria di Porta Massa a Napoli. Due fazioni di studenti si sono fronteggiate in seguito alla diffusione di volantini da parte di aderenti al gruppo di estrema destra ‘Blocco studentesco’ dinanzi alla sede di Giurisprudenza a Porta di Massa.

Durante i lanci è stata prima colpita una ragazza per la quale è stato necessario l’intervento sanitario. Poi durante gli scontri si sono registrati altri deu feriti. Tutto è iniziato questa mattina quando un gruppo di aderenti a Casapound ha iniziato a effettuare un volantinaggio davanti alla sede di Porta di Massa dove si trovavano esponenti dei collettivi che occupano alcune strutture e che sono scesi in strada.

Ne è nato un vivace faccia a faccia con l’intervento immediato della polizia che ha evitato che la situazione degenerasse. Successivamente i due gruppi si sono trasferiti in via Marina, davanti alla Facoltà di Scienze sociali. Anche qui urla e scambi di accuse con le forze dell’ordine a fare da cuscinetto. Tre le persone fermate, tutti aderenti alla formazione di estrema destra CasaPound. Nei giorni scorsi si erano verificati scambi di accuse reciproche su aggressioni con diversi momenti di tensione.

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