Tutti assolti perché il fatto non sussiste: questa la sentenza pronunciata questa mattina dal Tribunale di Novara sul ?caso Unibios?, relativo all?incidente sul lavoro costato la vita al 39enne Marco Pradella. Al termine della lettura della sentenza la moglie Luisa ha rapidamente abbandonato l?aula senza profferire parola.
Soddisfatti, invece, i legali dei quattro imputati Alberto Giraudi, amministratore e presidente del cda dell?Abc farmaceutici di Trecate, Vito Ruisi amministratore e delegato per la sicurezza, Andrea Franzè responsabile del servizio prevenzione e Francesco Bosi, dirigente responsabile di produzione. I loro avvocati difensori hanno sostenuto che l?incidente fosse stato causato da un ?comportamento abnorme?, messo in atto dalla vittima. Al momento dell?incidente, avvenuto la sera del 5 maggio 2007, Pradella stava lavorando su una centrifuga per la produzione di acido colico, settata su modalità manuale. Secondo il manuale d?istruzioni, invece, doveva essere utilizzata in modalità automatica. Il Pm, nelle sue conclusioni, ha ribadito che le chiavi per la modifica del settaggio del macchinario ?come previsto anche dal manuale d?istruzioni, non avrebbero dovuto essere lì, ma affidate al capo reparto, che non era certo Pradella?. Secondo la pubblica accusa l?incidente era stato causato da carenze di manutenzione e sulla formazione e l?informazione del personale. Ma il giudice non ha condiviso la tesi.
(dal sito http://www. novara.com)
Novara, 14 ottobre 2011
Stefano Ghio - Rete sicurezza Torino
c/o Slai Cobas per il sindacato di classe To/Mi/Bg/Ge
http://pennatagliente.wordpress.com
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