I sindacati metalmeccanici Fiom Fim Uilm ieri hanno portato per la millesima volta a spasso gli operai della Fiat di Termini Imerese. Alcuni operai hanno infatti partecipato ad un sit-in davanti il palazzo della Presidenza della Regione Siciliana per chiedere l’elemosina a Lombardo che a scanso di equivoci ha tenuto precisare come riporta il Giornale di Sicilia che “Non c’è nessuna protesta, quello di oggi è un confronto programmato con i rappresentanti sindacali. La situazione a Termini Imerese è cambiata, nel corso delle prossime settimane
E poi Lombardo continua ad allargarsi: “Il governo della Regione ha avvertito e condivide la preoccupazione dei lavoratori, per questa ragione ha imposto un’accelerazione al governo nazionale, affinché includesse l’ottava proposta avanzata da Di Risio, tra quelle che possono subentrare a Fiat. Noi riteniamo si tratti della proposta che offre maggiori garanzie, dal punto di vista della produzione, per il mantenimento delle prerogative di un territorio la cui vocazione è, e deve restare, quella di polo siciliano per la produzione di auto”.
Quanto sia una proposta che dia maggiori garanzie, quella della Dr, come abbiamo riportato in un articolo precedente, è tutto da verificare. Certo se
Alla riunione hanno partecipato anche il sindaco di Termini e il senatore Lumia (Pd) che coglie l’occasione per una facile propaganda, come quando lo vedono gli operai davanti la fabbrica solo ed esclusivamente nei periodi di campagna elettorale!
I sindacalisti Fiom, Fim e Uilm, racconta il giornale, non si sbilanciano, attendono ancora di conoscere il piano industriale(!)… ma chiedono di risolvere il tutto in tempi brevi, addirittura entro il 31 maggio chiede Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia!
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