Lo Slai cobas per il sindacato di classe è contro ogni ipotesi di chiusura
dell’ILVA Taranto.
Più di 20.000 operai tra Ilva, appalto e indotto sono la grande forza motrice di classe e
di massa della trasformazione dell’Ilva e della lotta per la difesa di lavoro e
salute a Taranto.
Senza questa forza, o con operai in cig o divisi e smembrati non si avrà nè salute nè lavoro. Taranto precipiterà in una situazione di mega disoccupazione/precarietà, concorrenza tra operai/disoccupati e di perdita della sua identità di classe, lasciando terra libera non certo ai lavoratori e alle masse popolari ma ai politicanti e speculatori d'ogni risma.
Senza questa forza, o con operai in cig o divisi e smembrati non si avrà nè salute nè lavoro. Taranto precipiterà in una situazione di mega disoccupazione/precarietà, concorrenza tra operai/disoccupati e di perdita della sua identità di classe, lasciando terra libera non certo ai lavoratori e alle masse popolari ma ai politicanti e speculatori d'ogni risma.
Gli operai dell’Ilva e dell'appalto Ilva non faranno passare nessuna chiusura e combatteranno i demagoghi reazionari dentro e fuori la fabbrica che a questo lavorano.
Il governo fascio-razzista populista DI Maio/Salvini si muove sul cammino tracciato da RENZI/GENTILONI/CALENDA per imporre ai lavoratori un piano Mittal che comunque preveda esuberi e taglio di salari e diritti - contrattato con i sindacati confederali e la stampella USB che si agita come una mosca in un bicchiere con un mano a Di Maio e una al demagogo reazionario EMILIANO.
Il gruppo FMLU cub è parte di questo teatrino e come una pulce sulle spalle dell'elefante ambientalista grida e strilla e fa anch'esso da mosca cocchiera di Emiliano.
Al processo ILVA che riprende il 10 settembre bisogna ottenere il massimo della condanna per i padroni assassini e il massimo dei risarcimenti per operai e lavoratori e cittadini - questo è possibille con la lotta e la partecipazione operaia e popolare.
Il
gruppazzo Fmlu-Cub non ha mai presenziato neanche per sbaglio al processo Ilva e fa
parte di quei soggetti che cercano solo pubblicità e risarcimenti.
Troviamo negativo che recentemente Medicina Democratica gli faccia da spalla.
Troviamo negativo che recentemente Medicina Democratica gli faccia da spalla.
La storia di Medicina Democratica è storia di lotte unitarie di operai, medici, tecnici, popolazione per trasformare la fabbrica e la società, con anche risultati significativi negli anni '70 - a dimostrazione che solo la lotta unitaria con alla testa la classe operaia difende la salute in fabbrica e nei quartieri.
Le sue posizioni sull’Ilva o fanno parte di questa storia o sono altra
cosa rispetto alla stessa nascita di Medicina Democratica.
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
I 120 operai Ilva-appalto-lavoratori cimitero-cittadini Tamburi/Paolo VI, parti civile al processo
19 luglio 2018
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