lunedì 8 settembre 2025

pc 8 settembre- Dall'assemblea regionale siciliana in solidarietà con la Palestina e la Gobal Sumud Flotilla - I nostri interventi

 


Abbiamo partecipato ieri 6 settembre all'assemblea regionale dei Comitati solidali con la Palestina della Sicilia, che si è svolta a Enna presso la sede della Cgil.

E' stata una assemblea molto partecipata che ha visto la presenza dei rappresentanti dei Comitati  di quasi tutte le città siciliane e anche di alcuni comuni unitamente a rappresentanti palestinesi, di sindacati, appunto la Cgil e di base e di realtà di movimento. 

Molteplici gli interventi in una generale presa di atto che in merito alle recenti manifestazioni sostegno alla Global Sumud Flotilla e per la Palestina la mobilitazione ha visto scendere in piazza tante persone oltre le realtà militanti e di movimento, sono alla fine emersi in particolare alcuni punti in generale condivisi : 

- l'importanza della manifestazione nazionale del 4 ottobre a Roma lanciata delle comunità palestinesi in Italia che come ha detto un rappresentante palestinese "è la manifestazione" non solo umanitaria ma soprattutto di valore politico in una fase che vede il governo italiano pienamente complice del genocidio del popolo palestinese, l'impegno a lavorare unitariamente perchè si possa costruire la partecipazione dalla Sicilia alla manifestazione 

- il sostegno pieno alla missione della Global Sumud Flotilla, a cui si unirà a breve anche quella della Freedom Flotilla che partirà a fine settembre dalla Puglia e dalla Sicilia, organizzandosi ad essere pronti a "bloccare tutto" raccogliendo l'appello dei portuali di Genova se l'entià nazisionista di Israele attaccherà le barche mentre il governo Meloni ipocritamente ha parlato di una generica protezione. 

-  la necessità di arrivare allo sciopero generale per la Palestina, per chiedere la fine del genocidio, no alla pulizia etnica e alla deportazione del popolo palestinese, la cessazione di ogni accordo economico del governo italiano con lo Stato di Israele, contro le fabbriche della morte come la Leonardo che si arricchiscono sul sangue dei bambini, donne, del popolo palestinesi, ponendo la consapevolezza che occorre un lavoro verso i lavoratori e le lavoratrici che ancora non sono scesi in campo a parte esemplari lotte ma qui entra in gioco anche l'azione dei sindacati proprio come la Cgil. 

Gli interventi dello Slai Cobas per il sc  e di proletari comunisti di Palermo hanno  ribadito innanzitutto la necessità di sostenere pienamente la Resistenza del popolo palestinese, speranza dei senza speranza, senza ambiguità e con chiarezza. 

Lo Slai informando sul lavoro concreto che si porta avanti tra i lavoratori a partire dalle fabbriche in merito alla Palestina ha portato la proposta, raccogliendo l'appello dei sindacati palestinesi, della indizione dello sciopero di 1 ora nei posti di lavoro per il 7 ottobre, come segnale simbolico ma concreto che possa innanzitutto far prendere consapevolezza ai lavoratori e lavoratrici della necessità di schierarsi all'interno chiaramente di un percorso che deve portare ad uno sciopero generale vero per cui serve perà la presa id posizione e l'azione dei sindacati confederali Cgil e Uil. 

Il compagno di proletari comunisti ha ribadito l'importanza della manifestazione di Roma del 4 ottobre indetta dalla comunità palestinesi in Italia unitariamente che comunque riflettono l'unità della Resistenza in Palestina da sostenere pienamente, una manifestazione che deve essere anche una tappa importante  della lotta contro il governo Meloni complice che oggi in questo paese processa la resistenza come terrorista, in questo senso ha portato nell'assemblea l'informativa della campagna in corso per il prigioniero politico palestinese Anan Yaeesh in carcere e sotto processo in Italia proponendo all'assemblea di raccogliere questa campagna di solidarietà e azione per la sua libertà. 

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