Una settantina di persone erano presenti questa mattina a bloccare, con un'assemblea pubblica, la via di accesso principale alle sedi di Leonardo spa e Thales Alenia Space, nella zona industriale ovest dell'Aquila.
Non appena ci siamo disposti con striscioni e cartelli, la polizia ha cercato di strapparceli e di rompere il blocco, ma non ci sono riusciti, e dopo circa un'ora si sono ritirati.
Oltre agli slogans numerosi interventi al microfono hanno ribadito il sostegno alla resistenza palestinese e la solidarietà ad Anan, Ali e Mansour, sotto processo a L'Aquila con l'accusa di terrorismo. Sono state ricordate le prossime udienze per rilanciare la campagna, e lo Slai Cobas s.c. ha letto e diffuso la mozione contro guerra e riarmo ai passanti. Molti ci hanno ringraziato, soprattutto le donne. Un ambulante ha rallentato col suo furgoncino e ci ha detto: se non avevo da fare mi fermavo anch'io e mi mettevo di traverso sulla strada
Verso le 11 ci siamo spostati al vicino centro commerciale con un corteo improvvisato, e lì siamo rimasti per circa un'ora







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