Anche in questi giorni il polmone
di Lampedusa pieno di migranti continua a respirare a pieno ritmo, si gonfia e si
sgonfia di persone, alcune “vive”, alcune con ferite da ustioni da carburanti, e
altre morte: ragazzi, donne, donne incinte, bambini, e neonati di diversi paesi,
africani ma non solo. Siamo a circa 2500 dalla scorsa domenica… con il loro
portato di storie incredibili, di orrore per ciò che lasciano, miserie e guerre…
ma soprattutto pieni di speranze e voglia di vivere.
Migranti caricati sulle navi e talvolta
sugli aerei e portati negli hotspot… È una via crucis inarrestabile! Dalle migrazioni
nel Mediterraneo, ma anche in altri mari, effetto del capitalismo-imperialismo,
non si torna indietro, e quindi i governi dei paesi imperialisti possono
solo fare propaganda politica sulla pelle, letteralmente, dei migranti, disumanizzando
una umanità in movimento e soprattutto rendendosi di fatto complici, lo vogliano
o no, delle morti in mare e non solo, ma non possono fermare il “fenomeno”.
In Italia è il viscido razzista Salvini che in questi giorni è tornato sull’argomento, visto che non ne ha
altri, per dire che lui è più preoccupato degli sbarchi a sud che di ciò che succede in Europa con le sue guerre in atto e quelle in preparazione, fregandosene perfino delle preoccupazioni di Mattarella che ha evocato una possibile guerra mondiale. L’argomento migranti – nonostante il grande calo degli arrivi - interessa a Salvini in vista soprattutto delle elezioni regionali di questo autunno.E in questo è in costante concorrenza
con la fascista Meloni che da un lato, visto il fallimento totale dell’accordo
con l’Albania e dell’impossibilità di “fermare gli sbarchi”, le denunce
costanti delle navi che salvano migranti, i giudici che annullano i loro provvedimenti
come i fermi delle navi, gli inutili viaggi nei regimi reazionari di Libia e
Tunisia con i relativi regali di milioni di euro a governi corrotti… vorrebbe un
po’ far dimenticare la questione.
La Meloni è stata in Tunisia a
fine luglio, in Libia è stato mandato in questi giorni ancora una volta il
ministro degli Esteri “Antonio Tajani, che ha sottolineato ‘l’importanza
strategica della Libia’ e la volontà di rafforzare la cooperazione per
contrastare l’immigrazione irregolare e il traffico di esseri umani”. (dal manifesto)
Bisogna ricordare a Tajani, questo
servile impiegato della famiglia Berlusconi, che Il “traffico di esseri umani”
è una specialità del capitalismo imperialismo da quando esiste, sia come bacino
di forza lavoro a basso costo che come esercito industriale di riserva.
Ma in questo gruppo di luridi
razzisti non poteva mancare il sempre più fascista Piantedosi che grida
all’“l’allarme migranti” per rafforzare l’idea che il liberticida “decreto
sicurezza” serva a qualcosa, sparando cifre sull’incidenza “«dei reati commessi
da migranti abbiamo anche rafforzato i rimpatri: 12% in più»”. A parte le cifre
ridicole, per non parlare dei costi enormi, Piantedosi ne parla come se questo
atto disumano fosse qualcosa di cui vantarsi!
Oggi come ieri bisogna lottare insieme
ai migranti, perché ai migranti che arrivano nel nostro paese sia garantito
il diritto d’asilo, l’accoglienza e libertà di circolazione, un lavoro
dignitoso; per la chiusura dei finti centri di accoglienza veri e propri lager…
e soprattutto non c’è altra via che quella di lottare contro il nostro
imperialismo, il nostro Stato, l’attuale governo infarcito di fascisti che diventa
ogni giorno più feroce e disumano, per spazzarlo via dalla faccia della terra.
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