sabato 13 settembre 2025

pc 13 settembre - Netanyahu può andare avanti nel genocidio... Nessuno ha intenzione di fermarlo. Che i proletari e i popoli portino la loro "guerra" nel ventre della bestia imperialista

Il genocidio, l'affamamento di un intero popolo, di bambini, la carestia ormai riconosciuta da vari organismi internazionali, la totale deportazione dei palestinesi da Gaza per rinchiuderli in campi di concentramento dai quali uscire vorrà dire essere ammazzati; le uccisioni di presunti esponenti di Hamas bombardandoli in paesi terzi; le uccisioni di giornalisti, di civili considerati dai droni "terroristi", le torture e uccisioni di chi viene arrestato, e ultimi, i droni che colpiscono la Flottilla...
tutti questi crimini contro l'umanità vengono perpetrati senza alcun mascheramento, anzi rivendicati, propagandati. 

Il nazismo cercava di nascondere, mascherare gli stessi campi di concentramento, ma il nazisionismo di Israele spiattella tutti gli orrori, non li nasconde, anzi la loro propaganda fa parte della guerra contro i palestinesi, e usati come messaggio terrorista per tutti i popoli e paesi arabi. 

Ma ciò che è parte, maledettamente complice diretto di questo moderno nazismo sono, oltre chiaramente Trump - l'altro orrore del mondo, tutti i paesi imperialisti, ma con loro anche le Istituzioni di diritto internazionale, come l'ONU, che di fronte alle aperte violazione di ogni norma internazionale rispondono con inutili, patetiche, impotenti risoluzioni. 

Questo da un lato copre, dall'altro non intacca minimamente i criminali disegni di Netanyahu di

considerare Gaza, la Cisgiordania terra propria da liberare, o i sogni di Trump di fare di Gaza la costiera per coloni e ricchi americani.  

"A Gaza - scrive il Manifesto - i limiti sono stati superati da tempo. Un blocco di simili proporzioni e gli ostacoli posti alla fornitura di aiuti da parte di soggetti terzi indipendenti e imparziali violano varie norme di diritto internazionale umanitario, tra cui gli artt. 33, 55 e 59 della IV Convenzione di Ginevra e degli artt. 54 e 70 del Protocollo I aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra. Inoltre, affamare la popolazione civile è un crimine di guerra secondo l’art. 8 dello Statuto della Corte penale internazionale". E si potrebbe continuare. Gli attacchi alla Global Sumud Flotilla violano la libertà di navigazione sancita dalla Convenzione Onu sul diritto del mare (1982). "L’uso della forza contro imbarcazioni che trasportano beni di prima necessità costituisce dunque un atto illegale e l’eventuale fermo delle navi e arresto dei passeggeri comportano a loro volta la violazione di numerose regole di diritto internazionale... L’articolo 1 comune alle Convenzioni di Ginevra obbliga tutti gli Stati «a rispettare e a far rispettare» le norme umanitarie «in ogni circostanza».".

Ma a che servono questi articoli? Questo crimine continuo può tranquillamente andare avanti! 
Che altro lunghissimo elenco di articoli platealmente stracciati da Israele si deve aspettare!? Si può ridurre questo genocidio, a dibattiti, a "dichiarazioni" dell'Onu, o, molto più timidamente, di qualche esponente politico dei paesi imperialisti!? I paesi arabi possono essere bombardati in casa loro e rispondere, come il Qatar con "parole di condanne", o con piccole rappresaglie come l'Iran!? 

Contro i nazisti ci fu il "processo di Norimberga", i capi nazisti furono scovati, dovunque si nascondessero, furono arrestati e condannati; Netanyahu è lì alla vista di tutti, non si nasconde, va anche in giro nei paesi amici, ma nessuno applica il mandato di arresto internazionale. 

Il genocidio di un intero popolo può andare avanti... SI' lo stato nazisionista di Israele lo può fare e lo fa; perchè per i paesi imperialisti, per i governi arabi ad essi legati, più forti di tutto sono gli interessi economici da difendere, i rapporti strategici politici da salvaguardare!

Questo mostra sempre più che la più alta forma di sostegno alla resistenza palestinese è portare la "guerra" proletaria, popolare all'interno del ventre delle nostre bestie imperialiste; ogni attacco ai nostri governi, aiuta il popolo palestinese. Organizziamoci per questa lotta. 

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