Maledetti
sionisti giù le mani dal Vittoria!
La fogna sionista alza la tensione prima del corteo del 12 aprile a Milano.
Nella notte tra il 3 e il 4 aprile qualche pezzo di merda sionista è passato dal nostro centro sociale strappando lo striscione in solidarietà con il popolo palestinese e la sua Resistenza e tutti i manifesti con il lancio del corteo nazionale del 12 aprile. Se si fossero limitati alla “solita” provocazione nella “norma” con la solita dose di miserabile ignominia degna solo del nostro disprezzo, non avremmo scritto nulla per non far perdere tempo a nessuno ma, questa seconda volta, hanno ancora di più alzato il tiro e crediamo indispensabile una fortissima denuncia pubblica che preghiamo di diffondere.
Come la scorsa volta ci hanno fatto trovare un volantino che alleghiamo, con riportata una frase minacciosa in stile fascista/mafioso/sionista ma non basta. Nel retro del volantino è riprodotta la foto ravvicinata di un nostro compagno, al centro di un mirino di un’arma da
fuoco, seduto nella sua auto, nei pressi dell’entrata del Vittoria. Una foto che, per evidenti motivi, non possiamo rendere pubblica.
Crediamo evidente che questa minaccia rappresenti un salto di qualità nel tentativo di distogliere la nostra forte determinazione a sostegno del popolo palestinese e della sua Resistenza. Ma non ci fermeremo! Come già la scorsa volta potremmo limitarci a pensare che questa provocazione possa essere solo una pesante intimidazione ma, a questo punto, non possiamo più esserne certi perché questa è inserita in un clima di “attenzionamento intimidatorio e repressivo” nei confronti della solidarietà allargata.
Mentre l’imperialismo mondiale nelle sue diverse forme ci sta spingendo verso la guerra, mentre l’Europa si riarma, mentre il popolo palestinese sta subendo un genocidio, mentre in Palestina donne, uomini, bambine e bambini muoiono per bombe, fame e sete, le organizzazioni sioniste mondiali spingono perché i governi occidentali complici sanguinari dei loro crimini accelerino sul terreno della repressione e sulla criminalizzazione per colpire la solidarietà diffusa con l’obiettivo di marginalizzarla
La nostra risposta alla provocazione sionista è l’unica possibile: continueremo con ancora più determinazione e senza alcun cedimento il nostro percorso di solidarietà. Vogliamo però lanciare un appello chiaro e militante a tutte le compagne e i compagni delle strutture organizzate, tutte e tutti i solidali e le solidali che a Milano e in tutta Italia hanno dato vita negli ultimi 18 mesi ad un potente magnifico e incrollabile esempio di solidarietà umana e politica. Un appello ad alzare il livello di vigilanza, a non cedere alle intimidazioni del governo italiano complice del sionismo, a non smettere mai, neanche per un minuto di parlare di Palestina, di guerra, di imperialismo, a lottare contro lo sfruttamento di classe con il calore, l’amore, il dolore e la rabbia implacabile che sa provare solo chi sa di essere dalla parte giusta della storia.
CACCIAMO FUORI DALLA STORIA IMPERIALISMO, SIONISMO, COLONIALISMO, NAZISMO, FASCISMO, RAZZISMO SESSISMO E OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE!
Contro il sionismo non si tace! Con il popolo palestinese e la sua Resistenza!
Le compagne e i compagni del Csa Vittoria
Nessun commento:
Posta un commento