Dalla prossima settimana interventi, notizie su un processo che tutti: padroni, Stato, governi, sindacati collaborazionisti, politici e istituzioni complici, vogliono cancellare
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Già sono stati ridotti di più della metà
(25) gli imputati del processo di 1° grado per prescrizione; per cui
alcuni complici dell'azione criminale di Riva sono ora tranquillamente
fuori dal processo.
Ora l'altra
novità: nell'organizzazione dell'udienza del 21 marzo il Tribunale di
Potenza ha fatto una divisione - leggere l'avviso pubblicato sotto - per
cui gli avvocati dei Riva e degli altri imputati saranno in un'aula,
mentre gli avvocati delle parti civili, e le stesse parti civili,
vittime del capitalismo assassino, saranno in altre due aule.
Così
gli avvocati degli imputati saranno liberi di gestirsi la loro presenza
all'udienza, al riparo dalle "fastidiose" parti civili, dai loro
sguardi, commenti, proteste (come, sia pur in minima parte, è avvenuto
negli anni a Taranto); le parti civili invece saranno in una specie di
apartheid, probabilmente senza neanche poter guardare nelle facce i
giudici.
Inoltre il tribunale di Potenza vieta l'ingresso del pubblico. Una cosa illegittima!
Si vuole fare un processo controllato, nel silenzio pubblico? Se l'inizio è questo, quale sarà la fine...?
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