A Messina oltre cinquecento persone hanno preso parte alla manifestazione che ha rilanciato il 2 dicembre, giornata di mobilitazione per opporsi alla costruzione del ponte sullo stretto. Tantissime bandiere palestinesi e interventi in solidarietà al popolo che resiste hanno costellato il corteo, una piramide della violenza è stata portata in piazza per rappresentare la violenza patriarcale. Per la prima volta un corteo nazionale di Non Una Di Meno ha scelto il Sud come luogo in cui dare un segnale importante, in una città in cui qualche anno fa ci sono stati due femminicidi e la regione Sicilia detiene questo triste primato.
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