giovedì 19 agosto 2021

pc 19 agosto - Covid: la Sicilia, unica regione, rischia di passare in giallo per la gestione sciagurata del governo Musumeci

L’aumento dei contagi (997 solo ieri), i ricoveri che hanno sforato la soglia prevista (621 in area medica – 80 in terapia intensiva e per “fortuna” solo 1 morto), la mancanza di posti letto, il numero ancora troppo basso di vaccinati (un milione non ha ricevuto nemmeno la prima dose) è l’insieme esplosivo che peggiora di molto la situazione attuale nell’isola.

Zona gialla quindi che scatta quando i pazienti Covid occupano il 15% dei reparti ordinari e il 10% delle terapie intensive, per frenare il contagio prima che gli ospedali scoppino.

Sicilia gialla - governo nero

Tutto questo mentre Musumeci e il suo governo, una vera sciagura nera, si fa autopropaganda a chiacchiere mentre si fa beccare in maniera veramente ridicola, assembrato in un ristorante a fare una mega tavolata con i suoi amici senza indossare la mascherina… non solo ridicolo ma pericoloso.

Ricordiamo che Musumeci è lo stesso che ha rinominato Razza assessore alla Sanità, quello che

“spalmava i morti” e che forse adesso potrebbe essere beccato a “spalmare posti letto” (come tentativo di rimanere in zona bianca), visto che ci sarebbe una circolare definita “svuota ospedali” per mandare i malati a casa senza tanti complimenti.

La gestione della pandemia continua quindi ad essere disastrosa e come abbiamo già scritto, e lo ripetiamo, niente di ciò che era veramente necessario per attenuarne gli effetti è stato fatto:

Sono stati per caso riaperti tutti quegli ospedali grandi, medi e piccoli sparsi sul territorio che in questi anni sono stati chiusi, e attrezzati di tutto quello che serve: terapia intensiva e sub intensiva? E avvicinare così i punti di vaccinazione ai paesi e paesini diffusi su tutto il territorio e difficili da raggiungere?

Sono state requisite le aziende sanitarie private che invece stanno facendo affari d'oro sulla pandemia?

Sono state fatte le dovute e necessarie assunzioni di massa di medici infermieri e personale ausiliario (di cui tutti continuano a denunciare la mancanza!) per alleggerire i turni e che sono costretti a lavorare in condizioni molto rischiose con dispositivi di sicurezza assolutamente insufficienti?

Sono stati fatti i tamponi a tutti? Si sta procedendo con i vaccini per tutti?

È stato aumentato il numero di ambulanze e attrezzare di tutto punto per il soccorso immediato?...

NO! nessuna di queste cose è stata fatta, per cui tocca a lavoratrici e lavoratori, ai giovani e alle masse popolari organizzarsi e fare i propri passi per non dover continuare a subire queste “politiche” che mettono a serio rischio la salute e la vita di tutti.

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