mercoledì 25 dicembre 2019

pc 25 dicembre - In Francia nessuna tregua natalizia!

 ...Macron, è andato a festeggiare il natale in Costa d’Avorio, e si è premurato di convincere i vertici dei suddetti sindacati a interrompere lo sciopero per assecondare i francesi nei loro spostamenti natalizi («le famiglie, prima di tutto»).
...il sondaggio twitter lanciato da BMF-TV che chiedeva alle persone se sostenessero la “rovinafeste” CGT (sindacato dei trasporti che fin da subito si è mostrato ostile a qualsiasi compromesso sullo sciopero) e che si è vista rispondere di sì all’80% (fonte: https://www.acrimed.org/Bientot-Noel-les-superstars-de-BFM-TV-jouent-aux).
...In questo senso, i consistenti blocchi di magazzini, stazioni e linee di trasporto hanno interrotto o messo in difficoltà il flusso di merci e persone che ogni giorno contribuiscono ad alimentare la catena di produzione del valore.
...a Bretigny-sur-Orge gli scioperanti sono intervenuti su un centro di Amazon e la notte tra il
19 e il 20 vi è stato un enorme blocco al mercato internazionale dell’agroalimentare a Roungis.
...In queste settimane un fronte di lotta importante è stato quello dei liceali: decine di blocchi all’ingresso degli istituti, culminati nei giorni del 17 e 18, giorni in cui si è lanciata una chiamata generale. Centinaia di studenti hanno impedito l’accesso agli istituti, nei casi migliori costringendoli alla chiudere, mettendo in atto delle pratiche di resistenza creativa e di risposta puntuale alle violenze della polizia... è in particolare nei comuni esterni alla cintura che non si è risparmiato sull’uso di lacrimogeni, cariche e altre forme di brutalità. Ultimamente, gli studenti denunciano anche una forma di repressione inquietante ma significativa: la presenza di forze di sorveglianza privata fuori da scuola. Queste sarebbero incaricate, oltre che a disinnescare in anticipo le azioni (soprattutto facendo sparire i bidoni dell’immondizia, il principale oggetto che i ragazzi usano per bloccare gli ingressi, nonché per evitare il contatto diretto con la polizia), a spintonare gli studenti che scioperano verso l’entrata, nel mentre impartendo loro lezioncine morali sull’inutilità dei blocchi, le cattive influenze che starebbero subendo o l’obbligo di andare a scuola anche solo per avercela una pensione.
...il segretario della CFDT ha ufficialmente annunciato l’apertura di un fronte di dialogo col governo, chiedendo l’interruzione dello sciopero.
Ma lo sviluppo della protesta non sembra assecondare la linea della demonizzazione e del compromesso: la base del sindacato ha deciso di non seguire le direttive del vertice, il segretario della CGT ha dichiarato «guerra totale, fino alla fine»...
da un articolo apparso su Contropiano

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