Michael Romano è precipitato dal tetto di un capannone industriale alle 11 in provincia di Frosinone. Un operaio poche ore più tardi è morto a Joppolo, in provincia di Vibo Valentia, investito dall’esplosione di un tubo ad alta pressione nella stazione ferroviaria.

E in serata è deceduto anche un elettricista di 33 anni, folgorato da una scarica elettrica a Monte San Savino, in provincia Arezzo.

...L’incidente a Marina di Carrara – La tragedia è avvenuta sul molo di Levante durante le operazioni di scarico di una nave arrivata dal Brasile. Secondo una prima ricostruzione, la vittima, un portuale di 40 anni, si trovava a piedi nei pressi di una gru quando è stato travolto dal fork lift, uno dei mezzi che viene utilizzato per sollevare container e grossi carichi. Immediato l’allarme dei colleghi al 118, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. “È l’ennesimo incidente in questo territorio, c’è rabbia e tristezza. La dinamica dell’incidente è grave, è mancato il rispetto delle norme sulla sicurezza, è impensabile nel 2018: ci vogliono sensori, segnalatori, allarmi, specchi, cose elementari in certi luoghi di lavoro.
L’incidente a Marina di Carrara – La tragedia è avvenuta sul molo di Levante durante le operazioni di scarico di una nave arrivata dal Brasile. Secondo una prima ricostruzione, la vittima, un portuale di 40 anni, si trovava a piedi nei pressi di una gru quando è stato travolto dal fork lift, uno dei mezzi che viene utilizzato per sollevare container e grossi carichi. Immediato l’allarme dei colleghi al 118, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. “È l’ennesimo incidente in questo territorio, c’è rabbia e tristezza. La dinamica dell’incidente è grave, è mancato il rispetto delle norme sulla sicurezza, è impensabile nel 2018: ci vogliono sensori, segnalatori, allarmi, specchi, cose elementari in certi luoghi di lavoro – denuncia Paolo Gozzani, segretario generale Cgil di Massa Carrara – Basta col parlare di fatalità, tanto va fatto per far sì che di lavoro si viva e non si muoia”.
Il tubo esploso a Vibo Valentia – Stava lavorando nella stazione ferroviaria di Joppolo, nel Vibonese, un operaio di cui non sono state rese note le generalità che è deceduto per lo scoppio di un tubo ad alta pressione. Soccorso dai medici del 118, per l’uomo non c’è stato niente da fare. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria. Rete ferroviaria italiana ha comunicato che sono stati “avviati gli accertamenti per determinare la causa dell’incidente sul lavoro, avvenuto nelle vicinanze della stazione ferroviaria, che ha determinato la morte di un operaio di una ditta esterna appaltatrice“.

Mentre la famiglia di un operaio di 48 anni di Aosta resta con il fiato sospeso dopo che l’uomo è caduto dall’impalcatura di un cantiere a La Thuile.