Tutti liberi gli arrestati del 27
Questa mattina si è svolto il processo per direttissima nei confronti dei quattro compagni dei movimenti per il diritto all'abitare di Roma che sono stati arrestati venerdì 27 febbraio. Quel giorno si sono infatti svolte diverse azioni che avevano come obiettivo conquistare piazza del Popolo per impedire l'iniziativa prevista per sabato 28 febbraio con la presenza di Salvini e di Casa Pound. Nelle ultime settimane la città di Roma ha costruito un'opposizione larga e decisa contro Salvini, la Lega e i fascisti di Casapound. Un'opposizione cresciuta fra assemblee, iniziative, mobilitazioni fino al 27 febbraio quando centinaia di persone che riempivano piazzale Flaminio, hanno iniziato ad avanzare rivendicando libertà di movimento e l'intenzione di arrivare a piazza del Popolo. A quel punto è partita una prima violenta carica della polizia, che ha causato diversi feriti e il fermo di Eddy, Ivano, Giovanni e Fabrizio.
Oggi, in contemporanea con l'udienza, si è svolto un presidio all'esterno del carcere romano per portare solidarietà agli arrestati, in attesa della sentenza che è arrivata verso mezzogiono decretando il rilascio per tutti e quattro i compagni. Cadute quindi le accuse per Ivano e Eddy mentre per Giovanni rimane l'obbligo di firma due volte a settimana e per Fabrizio l'obbligo di dimora a Ciampino, come misure cautelari.
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