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RISPETTARE ALMENO LA COSTITUZIONE BORGHESE
Matteo Salvini, segretario
federale leghista, cala a Roma - sabato ventotto febbario - per
proporre i suoi indecenti sproloqui, e gli antifascisti si organizzano
per accoglierlo come si conviene: anche perché, insieme con il suddetto
essere razzista xenofobo, all'adunata sono presenti i fascisti di
Casapound armati di ritratti del Duce.
Secondo la vigente
Costituzione della Repubblica Italiana è vietata la riorganizzazione,
sotto qualunque forma, del disciolto Partito Nazionale Fascista; peccato
che la consuetudine ne permetta la ricostituzione da settant'anni: da
prima il Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale, successivamente
Alleanza Nazionale.
Dal dissolvimento dell'esperienza illegale
guidata dall'ex delfino del boia Giorgio Almirante - che al secolo fa
Gianfranco Fini - nascono una miriade di covi fascisti, tra cui è senza
alcun dubbio annoverabile Casapound.
Viste quelle che sono le
incontrovertibili evidenze appena esplicitate, risulta assolutamente
palese che le violenze delle 'forze dell'ordine' nei confronti della
parte sana del Paese - quella che rispetta, e cerca di difendere, la
Legge fondamentale dello Stato borghese - sono perpetrate 'contro il
gruppo sbagliato': sono i leghisti, ed i loro accoliti fascisti romani , a dover essere repressi, non i loro contestatori.
Genova, 1 marzo 2015
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
PS
Cosi come la legge Mancino persegue i razzisti di opinione e di fatto ancor più se organizzati e operanti quotidiamente e nessuno può negare, neanche spesso loro stessi, che sono tali
Genova, 00 marzo 2015
PS
Cosi come la legge Mancino persegue i razzisti di opinione e di fatto ancor più se organizzati e operanti quotidianamente e nessuno può negare, neanche spesso loro stessi, che sono tali
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